Il PIL, Prodotto interno lordo, che misura lo sviluppo socio-economico dei paesi non è l'indicatore principale del benessere dei cittadini ma esiste anche il FIL, Felicità interna lorda, che calcola la qualità della vita.
La felicità interna lorda è una filosofia che include un indice per poter misurare il livello di felicità collettiva e il benessere dei cittadini. Oltre ad analizzare la qualità di vita, questo indicatore viene utilizato per definire le politiche e i progetti dello stato.
Il termine FIL fu coniato dal quarto re del Bhutan, Jigme Singye Wangchuk e viene considerato più importante del PIL per poter costruire un'economia in armonia con i valori del buddismo.
Il Bhutan è un piccolo paese confinante con la Cina e l'India. Questo paese considera la felicità come una responsabilità del governo. Nel 2008, lo stato ha inserito l'indice della felicità nazionale lorda nella propria costituzione.
Gli indicatori del FIL vanno oltre i tradizionali parametri economici. Può essere considerato complementare al PIL.
Nel calcolo del FIL del Bhutan ci sono 9 ambiti che vengono suddivisi in 33 indicatori:
Il Bhutan misura la felicità intervistando periodicamente circa il 10 per cento della popolazione. I dati raccolti hanno un limite di punteggio da 0 a 10 e i risultati vengono trasformati in un unico dato nazionale.
Il PIL non ha una soglia massima e più spesso viene associato a soddisfare i bisogni primari. Secondo uno studio del 2019 del Fondo monetario internazionale, la relazione tra felicità nazionale lorda e PIL per il Bhutan risulta debole.