Romance scam, cos'è e come difendersi dalla truffa romantica

Cos’è la romance scam? Si moltiplicano i casi di tentativi fraudolenti legata all’adescamento sui più famosi social.

Le forze dell’ordine italiane hanno ribattezzato il fenomeno come truffa romantica.

L’ultimo episodio in ordine cronologico arriva dalla provincia di Pordenone. Vittima un uomo raggirato su WhatsApp dopo essere stato circuito da una sedicente giovane ragazza originaria della Cambogia.

Questo caso evidenzia una nuova tecnica di approccio. La vittima è stata raggiunta da un innocuo messaggio in chat recante la domanda andiamo a fare yoga?.

Dopo aver comunicato all’interlocutore di aver sbagliato numero, chi ha mandato il messaggio ha spiegato di essere una giovane ragazza originaria della Cambogia ma residente a Milano.

Ne è nata così un’amicizia virtuale, con la donna che presto ha convinto la vittima ad investire 30mila euro nel mercato delle criptovalute. La richiesta del denaro è invece risultata fraudolenta e l’uomo si è visto svanire la cifra trasferita.

Cos’è la romance scam: il modus operandi

La romance scam si serve di diverse tecniche per ottenere in modo illecito denaro dalle ignare vittime. Generalmente i bersagli sono di genere maschile e hanno circa 50 anni di età. Sono adescati da profili che sembrano essere di ragazze giovani ed attraenti, sfruttando così possibile attrazione fisica o un coinvolgimento sentimentale.

Il primo passo del truffatore è instaurare un rapporto di complicità oltre ad un’amicizia genuinamente innocua al fine di guadagnare la fiducia della vittima.

La donna che contatta il potenziale bersaglio si presenta come di bell’aspetto, a volte addirittura una modella professionista. Quasi sempre straniera e dai trascorsi burrascosi. Potrebbe infatti essere scappata da una zona di guerra o essere rimasta vedova.

La condivisione di questi elementi aumenta la fiducia da parte della vittima. A quel punto si passa a smuovere la compassione, chiedendo ad esempio una somma in prestito per un evento tragico appena accaduto. In altri casi invece la somma economica viene sottratta con la promessa di investirla in un mercato estero al fine di ottenere un notevole guadagno.

La fiducia costruita nella chat non innesca un meccanismo di diffidenza e la vittima cade dunque nel tranello.

Oggi le modalità sono ancor più affinate e gli utenti non vengono colpiti solamente su Instagram o Facebook, ma direttamente sul servizio di messaggistica istantanea WhatsApp. Se in passato infatti i truffatori cercavano di adescare le vittime con messaggi diretti sui social, ora il piano fraudolento utilizza il contatto telefonico del possibile bersaglio.

Le forze dell’ordine spiegano poi che la truffa del romance scam abbia ripercussioni non solo sul piano economico ma anche sull’aspetto psicologico. La vittima spesso viene coinvolta in maniera emotiva e ha l’ambizione di poter allacciare un rapporto sentimentale e sessuale con la sua interlocutrice. È proprio questo il punto forte su cui fanno leva i truffatori.

Come difendersi

I tranelli di romance scam sono in netto aumento. Le statistiche più aggiornate e diffuse dalla Polizia Postale indicano come i casi abbiano avuto una crescita del 118% tra il 2020 e il 2021.

Nell’arco del 2021 la somma complessiva sottratta illegalmente in Italia con questo metodo ammonta addirittura a 4,5 milioni di euro.

Per evitare di cadere in questo tranello, le forze dell’ordine consigliano di dubitare di qualsiasi contatto sconosciuto.

In primo luogo si possono cercare informazioni circa il numero di cellulare o la foto del profilo semplicemente usando un comune motore di ricerca. In rete infatti potrebbero esserci segnalazioni della natura fraudolenta del messaggio e del numero che lo ha inviato.

Anche se si allaccia una conversazione con l’utente che ci ha contattato, occorre sospettare sempre quando arriva una esplicita richiesta economica, soprattutto se essa avviene con insistenza.

Non appena appare chiaro di essere caduti vittima di un raggiro è indispensabile denunciare alle forze dell’ordine l’accaduto in modo da poter individuare i truffatori.