15 Jan, 2024 - 11:31

Catanzaro, spari contro un magazzino dell'azienda Callipo a Lamezia Terme: indagini in corso

Catanzaro, spari contro un magazzino dell'azienda Callipo a Lamezia Terme: indagini in corso

Un magazzino dell'azienda Callipo situato a Lamezia Terme (Catanzaro) è stato colpito con degli spari nella giornata di sabato 13 gennaio.

Colpi di arma da fuoco contro un deposito della Callipo

Diversi gli spari esplosi contro un magazzino del gruppo Callipo a Lamezia Terme, comune della provincia di Catanzaro. La struttura della nota azienda agroalimentare è stata colpita nella tarda serata di sabato 13 gennaio 2024. Il magazzino è situato a San Pietro Lametino, nella zona industriale della città. Proprio in tale deposito l'azienda di Filippo Callipo lavora il tonno che in seguito viene inscatolato per poi essere venduto.

Una guardia giurata ha avvisato le forze dell'ordine

All'interno dell'edificio in cui sono avvenuti gli spari si trovata una guardia giurata, che durante il servizio ha allertato le forze dell'ordine. Sui fatti indagano la Polizia e i Carabinieri al fine di provare a ricostruire la vicenda e risalire all'aggressore. Grande solidarietà da parte degli ambienti istituzionali, che hanno espresso vicinanza al titolare della ditta. Callipo, originario di Pizzo Calabro, si è candidato più volte alla Presidenza della Regione Calabria senza tuttavia riuscire mai a vincere.

Callipo sicuro: "Denuncio ogni tentativo di intimidazione"

Il titolare dell'azienda però non cede alle intimidazioni, come testimoniato da un'intervista rilasciata subito dopo l'accaduto all'AGI.

virgolette
"Non cedo di un millimetro, vado avanti sulla mia strada che mi porta a denunciare ogni tentativo di intimidazione alle forze dell'ordine. È questo il messaggio che vorrei fosse raccolto dai giovani. Nessuno mi ha chiesto soldi o altro. Aspettano che sia io a contattarli, ma io conosco un'unica strada: quella che porta alla stazione dei carabinieri o al commissariato di Polizia per denunciare. Così ho fatto tutte le altre volte che ho subìto un danneggiamento".
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Filippo D'Angelo
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