Europee 2024, Tajani prepara la sua candidatura: "Ci penserò dopo il congresso, Forza Italia andrà in doppia cifra"

In vista delle Europee 2024, anche Forza Italia si trova ad affrontare il problema delle proprie candidature. Se Giorgia Meloni e Matteo Salvini non hanno ancora fatto annunci in tal senso, il leader di Forza Italia Antonio Tajani sembra in procinto di sciogliere le riserve: "Deciderò dopo il congresso di Forza Italia".

Il vicepremier e Ministro degli Esteri poi lancia un obiettivo ambizioso: "Per i 30 anni di Forza Italia vogliamo la doppia cifra".

Europee 2024, Tajani punta su Forza Italia: "Un grande risultato per ricordare Berlusconi"

A fine gennaio, per la precisione il 26, ricorrono i 30 anni dalla nascita di Forza Italia. Partito fondato da Silvio Berlusconi per portare il "sogno liberale" in Italia e, dopo la scomparsa del suo fondatore, è subentrato Antonio Tajani.

L'attuale vicepremier e Ministro degli Esteri, ospite di "Quarta Repubblica" su Retequattro, dice la sua sulle prossime Europee. Come fatto dai suoi alleati di Fratelli d'Italia e Lega, Tajani non ha fatto annunci su una sua possibile candidatura, ma ha voluto dare una linea temporale dopo la quale prenderà una decisione:

Non escludo di candidarmi, ma aspettiamo il congresso del partito che dovrà eleggere il segretario: sarei irrispettoso nei confronti dei delegati se prendessi una decisione oggi.

Qual è l'obiettivo di Forza Italia alle prossime Europee? Un buon risultato non solo renderebbe omaggio alla memoria di Berlusconi, ma potrebbe essere anche una carta spendibile in ambito nazionale. Per Tajani

L'obiettivo di FI per le europee è la doppia cifra. Per le politiche l'obiettivo è la doppia cifra con il 2 davanti. Il 26 di questo mese festeggiamo i 30 anni di Forza Italia. Tutti dicevano che dopo Berlusconi FI sarebbe scomparsa e invece siamo ancora qui. Perché Berlusconi è stato così bravo che ha guardato anche al futuro, dopo di lui. Siamo una forza seria, credibile e affidabile. C'è un grande spazio tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, e noi occupiamo quello spazio. Lo spazio del vecchio pentapartito.