Centinaia di persone si sono radunate oggi in Piazza San Pietro, a Roma, per la benedizione degli animali in occasione di Sant’Antonio Abate. L'evento, organizzato dall’Associazione italiana Allevatori (Aia) e dalla Coldiretti, si è tenuto proprio in corrispondenza della festa del protettore degli animali. La benedizione degli animali è stata utile anche per confrontarsi sui temi dell'agricoltura e dell'allevamento, quanto mai attuali viste le proteste in Germania.
Sull'argomento è intervenuti il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, che ha analizzato la situazione in Italia e all'estero ai microfoni di TAG24. "Questo evento - ha sottolineato - è di fondamentale importanza perché non dobbiamo mai perdere le tradizioni che ci appartengono. Oggi siamo il punto di riferimento a livello globale per sostenibilità nell'agricoltura e nell'allevamento. Dovremmo però aumentare la redditualità del lavoro dei nostri agricoltori in tutte le filiere, non solo nella zootecnia".
Pradini ha poi parlato delle nuove norme europee che hanno portato grandi proteste in Germania e delle possibili conseguenze in Italia. "C'è una netta differenza tra quello che sta avvenendo in Germania e quello che è il sistema italiano. In Germania - ha ribadito Prandini - hanno avuto tagli sui sussidi superiori ai 3 miliardi mentre in Italia siamo riusciti ad aumentare le risorse stanziate per il comparto agricolo".
Non è poi mancato un accenno alla carne sintetica e alle ripercussioni che avrebbe sul mercato del nostro Paese: "La carne sintetica e i prodotti fatti in laboratorio sono una contraddizione rispetto a quello che oggi possiamo garantire in termini di qualità e sicurezza alimentare. Riteniamo che, proprio perché vengono utilizzate le cellule staminali, questi prodotti non possano usare le persone come cavie ma debbano avere un percorso di autorizzazione simile a quello dei farmaci".
Nel corso dell'evento sono arrivate anche le parole del presidente dell'Associazione italiana allevatori, Roberto Nocentini. "In Germania hanno ragione a protestare perché il governo ha tolto le accise sul gasolio e lo stanno pagando gli allevatori e gli agricoltori. In Italia per fortuna non è accaduto e oggi non abbiamo motivo per mobilitarsi", ha spiegato ai microfoni di TAG24 durante la benedizione degli animali a Roma.