17 Jan, 2024 - 17:00

Ciclocross, Pidcock conferma la sua presenza a Benidorm

Ciclocross, Pidcock conferma la sua presenza a Benidorm

Tom Pidcock conferma che a Benidorm ci sarà, e sarà pronto a lanciare la sfida al campione del mondo Mathieu Van der Poel e a Wout Van Aert. I tre grandi interpreti del ciclocross, attesi anche dall'imminente inizio della stagione di ciclismo su strada, saranno tutti e tre al via della gara di Coppa del Mondo di ciclocross che si svolgerà in Spagna. Una scelta davvero interessante e decisamente azzeccata quella portata avanti da Flanders Classics, comitato organizzatore della rassegna mondiale, e dall'Unione Ciclistica Internazionale: inserire una gara di ciclocross in Costa Blanca alla fine di gennaio, nel periodo in cui tutte le squadre ciclistiche sono in ritiro, permette a tutti coloro che praticano la multidisciplinare di poter gareggiare senza interrompere il beneficio di allenarsi al caldo.

Pidcock a Benidorm in cerca di riscatto

La stagione di ciclocross di Tom Pidcock è stata leggermente al di sotto delle aspettative. Il britannico, in forza alla Ineos-Grenadiers, ha vinto la prova di Coppa del Mondo a Namur, dove però erano assenti sia Van Aert che Van der Poel. Per il resto, Pidcock ha dovuto cedere il passo ai suoi due rivali nella gara di Gavere, piazzandosi terzo alle spalle dell'olandese e del belga, mentre l'ultima gara alla quale ha preso parte, il GP Sven Nys del primo gennaio, lo ha visto concludere la gara in dodicesima posizione. Risultati quindi non proprio in linea con le aspettative, ma sia Pidcock che Van Aert vogliono entrambi centellinare bene le energie in vista di una stagione davvero molto lunga, che vedrà entrambi i corridori al via dei Giochi Olimpici di Parigi. Proprio Pidcock, in particolare, parte da campione olimpico nella mountain bike, quindi l'obiettivo sarà quello di riconfermare l'oro conquistato ai Giochi Olimpici di Tokyo.

Pidcock: "Dopo la neve, testa a Benidorm"

Tom Pidcock arriverà a Benidorm dopo aver osservato un breve periodo di vacanza. Il corridore britannico è stato ad Andorra, dove ha pedalato sulla neve in sella alla propria mountain bike. In un post sui social, Pidcock ha spiegato di non essere stato bene dopo il primo ritiro con la Ineos-Grenadiers a dicembre: adesso sente di aver recuperato le energie ed è pronto per affrontare nuove sfide, a cominciare dal ciclocross, prima di tuffarsi a capofitto nella stagione su strada. Del resto, Pidcock è uno degli atleti maggiormente polivalenti che ci sono nel mondo del ciclismo contemporaneo: capace di vincere su strada, in mountain bike e nel ciclocross, il britannico si è posto come obiettivo primario per il 2024 quello di far bene nelle classiche delle Ardenne, tralasciando in parte le gare fiamminghe, dove fino allo scorso anno aveva sempre puntato per avere il massimo risultato. L'ottica di questo cambiamento è arrivato dopo il secondo posto conquistato all'Amstel Gold Race alle spalle di Tadej Pogacar e il secondo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi dietro a Remco Evenepoel: quel piazzamento ha fatto capire al corridore e a tutto il suo entourage che si può davvero puntare a dominare le corse delle Ardenne.

Benidorm, l'ultima dei "tre tenori"

Nel frattempo, c'è da concentrarsi sulla gara di domenica, che sarà l'ultima, per questa stagione di ciclocross, dove si sfideranno i "tre tenori" della disciplina, ovvero Wout Van Aert, Mathieu Van der Poel e Tom Pidcock. In occasione dell'ultima grande sfida è atteso il tutto esaurito sul circuito spagnolo, dove lo scorso anno c'è stata una battaglia senza esclusione di colpi vinta da Mathieu Van der Poel. Dopo la gara spagnola, Van Aert e Pidcock si concentreranno solo sulla strada, mentre Mathieu Van der Poel proseguirà la stagione di ciclocross fino al mondiale che avrà luogo a Tabor, in Repubblica Ceca. Nel frattempo, l'olandese è già in Spagna per preparare la stagione su strada, con degli allenamenti mirati per avere il primo picco di forma in occasione delle classiche di primavera, dove è chiamato a riconfermarsi dopo uno straordinario 2023.

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Carlo Gugliotta
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