Due anni di attesa, è uscito il nuovo ultimo singolo "Friend of A Friend" dei The Smile. Ad accompagnare il brano l'annuncio che i fan italiani aspettavano: Thom Yorke torna in Italia con The Smile in concerto nel 2024. La band composta dal Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead e Tom Skinner, ha ufficializzato l'esibizione alla Cavea Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per il Roma Summer Fest il prossimo 23 giugno.
Il nuovissimo album dei The Smile si intitola "Wall of Eyes" e uscirà il prossimo 26 gennaio 2024 per l'etichetta XL Recordings. Un disco che contiene tutta la sperimentazione musicale di Thom Yorke, tanto da essere registrato fra Oxford e gli Abbey Road Studios. Senza contare, inoltre, l'incredibile collaborazione con alcune personalità d'eccezione: mixato da Sam Petts-Davies e arrangiato per archi dalla London Contemporary Orchestra.
Un album coi fiocchi, "Wall of Eyes", che ha già conquistato con i tre brani estratti "Bending Hectic", "Wall Of Eyes" e, ora, "Friend of A Friend". Quest'ultimo disponibile dal 9 gennaio in stream per l'ascolto e il download. Il brano è accompagnato da un videoclip firmato Paul Thomas Anderson, il regista reduce dal successo di "Licorice Pizza".
Il video di Friend Of A Friend sarà presentato in anteprima a Milano sabato 20 gennaio alle ore 20,30 al Cinema Godard di Fondazione Prada in Largo Isarco 2. Non solo: si potrà ascoltare l’album in audio surround in una serie di eventi unici ospitati in cinema indipendenti tra il 18 e il 25 gennaio.
La mano di Thom Yorke c'è e si vede. Ma cosa si cela dietro il brano "Friend of A Friend" contenuto nell'album "Wall of Eyes"? Il membro dei Radiohead ha dichiarato in una intervista che è stato proprio il Bel Paese ha ispirare il singolo uscito il 9 gennaio.
In particolare, Yorke ha detto che l’idea dietro Friend of a Friend è venuta dalla sua esperienza durante la quarantena dovuta alla pandemia causata dal COVID-19. Soprattutto, ha affermato di aver visto alcuni video e di aver sentito storie di persone che, in Italia, che cantavano tra loro dai balconi delle proprie abitazioni per sentirsi meno soli. È stata questa immagine di unità e connessione in tempi di isolamento e disperazione che ha fatto da base al concept della canzone.