19 Jan, 2024 - 21:55

Congedo parentale 2024: cosa cambia? A chi spetta, come funziona e come richiederlo

Congedo parentale 2024: cosa cambia? A chi spetta, come funziona e come richiederlo

Congedo parentale 2024: recependo quanto è stato disposto dall'apposita direttiva UE relativa alla conciliazione tra vita e lavoro, durante il corso delle ultime due Leggi di Bilancio il Governo ha apportato delle modifiche per quanto riguarda gli importi riconosciuti ai soggetti beneficiari.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il congedo parentale 2024 ed, in particolare, che cos'è, a chi spetta, come funziona, durata, quanto spetta, importi, come e quando fare domanda.

Congedo parentale 2024: che cos'è, a chi spetta e durata

Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativa dal lavoro del quale si possono avvalere i genitori durante il corso dei primi anni di vita del proprio figlio al fine di soddisfarne i rispettivi bisogni affettivi e relazionali.

Per fare questo i soggetti interessati possono inviare un'apposita domanda al fine di beneficiare dell'indennità di congedo parentale prevista per i lavoratori e per le lavoratrici dipendenti, andando ad utilizzare il servizio online che viene messo a disposizione dall'INPS all'interno del proprio sito web ufficiale.

Il congedo parentale, nello specifico, si rivolge ai tutti i lavoratori dipendenti, inclusi i lavoratori naviganti, marittimi e dell'aviazione civile, ex IPSEMA, ad eccezione dei seguenti:

  • i genitori che hanno un rapporto di lavoro cessato o sospeso;
  • i genitori che operano in qualità di lavoratori domestici;
  • i genitori che operano in qualità di lavoratori a domicilio.

Pertanto, la durata dell'astensione dal lavoro da parte di entrambi i genitori può essere pari ad un periodo massimo di 10 mesi, i quali possono diventare 11 nel caso in cui il padre lavoratore dipendente fruisce del beneficio per un periodo di almeno tre mesi.

Ad ogni modo, ecco qui di seguito la durata del congedo parentale prevista per il 2024:

  • massimo 6 mesi per le madri lavoratrici dipendenti;
  • massimo 6 mesi per i padri lavoratori dipendenti, i quali possono diventare 7 nel caso in cui l'astensione avviene per almeno tre mesi;
  • massimo 11 mesi per i genitori soli.

Congedo parentale 2024: quanto spetta? Gli importi

Ecco qui di seguito quali sono gli importi relativi all'indennità di congedo parentale prevista per l'anno 2024 ai soggetti che abbiamo elencato durante il corso del paragrafo precedente:

  • il 30% della retribuzione media giornaliera relativa al mese precedente entro i 12 anni di età del bambino e per un periodo massimo pari a 9 mesi, dei quali:
    • 3 spettano alla madre;
    • 3 spettano al padre;
    • 3 spettano a entrambi i genitori;
    • tutti e 9 spettano al genitore solo;
  • per quanto riguarda i periodi di congedo ulteriori rispetto ai 9 mesi in cui viene erogata l'indennità, viene riconosciuto il 30% della retribuzione media giornaliera, esclusivamente qualora il reddito individuale del genitore che presenta la domanda sia inferiore a 2,5 volte l'importo annuo del trattamento minimo di pensione;
  • l’80% della retribuzione media globale giornaliera entro i 6 anni di età del bambino e per 1 mese complessivo.

Come e quando fare domanda?

La domanda per beneficiare dell'indennità relativa al congedo parentale 2024 deve essere presentata prima dell'inizio della fruizione del periodo di astensione dal lavoro.

In caso contrario, invece, il soggetto richiedente potrà beneficiare dell'indennità solamente per quanto riguarda i giorni successivi all'invio della domanda.

A tal proposito, ecco qui di seguito le modalità per la presentazione della domanda:

  • il servizio online disponibile all'interno del sito web ufficiale dell'INPS, previa autenticazione mediante l'utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
  • il Contact center, telefonando al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164 164 (da rete mobile);
  • i servizi telematici offerti dagli enti di patronato e dagli intermediari dell'Istituto.
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Valerio Sirocchi
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