24 Jan, 2024 - 12:43

Rottamazione quater: è ora di pagare (già) le rate del 2024

Rottamazione quater: è ora di pagare (già) le rate del 2024

Rottamazione quater: le rate in scadenza nel 2024. I contribuenti che hanno aderito alla Definizione agevolata delle cartelle esattoriali, optando per il pagamento rateale delle somme dovute a titolo di Rottamazione quater, devono annotare sul calendario diverse scadenze nel corso del 2024, alcune delle quali con termini molto ravvicinati. Vediamo insieme quali sono le date di pagamento della definizione agevolata per il 2024.

Rottamazione quater, le rate 2024

 Chi ha saldato i debiti in un'unica soluzione non dovrà prestare attenzione alle scadenze per il 2024, in quanto ha sanato l'importo dovuto per la Rottamazione quater entro il 31 ottobre 2023.

La definizione agevolata ha interessato le cartelle esattoriali dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Ragion per cui, da un punto di vista di risparmio, sono molti i contribuenti che hanno aderito all'iniziativa, mentre altri sono decaduti dal beneficio a causa delle scadenze ravvicinate nel 2023.

Nonostante una breve proroga che ha visto slittare i termini dalle prime due rate fissate per il 31 ottobre 2023 e il 30 novembre 2023 al 18 dicembre 2023, in tanti sono decaduti dal beneficio, vedendo risorgere (quasi) nell'immediato l'intero debito iscritto a ruolo.

Per questi ultimi, rimane la possibilità di rateizzare l'importo dovuto con interessi e sanzioni, evitando le azioni della Riscossione per il recupero del credito dovuto per tasse o imposte.

Cosa succede se non pago le cartelle esattoriali?

Come spiegato dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione, se il contribuente non paga nei termini previsti una cartella esattoriale e non presenta ricorso o richiede un provvedimento di sospensione o annullamento del debito dovuto da parte dell’ente impositore o della Commissione tributaria, in questi casi l’ente impositore procedere al recupero forzato.

È importante sapere che l’Agenzia delle Entrate – Riscossione può agire in diversi modi nei confronti del debitore e dei coobbligati, di seguito descritti:

  • iscrivere fermo amministrativo sui beni mobili registrati (per esempio, autovetture);
  • iscrivere ipoteca sui beni immobili;
  • procedere al pignoramento mobiliare o presso terzi:
  • procedere all’espropriazione forzata dei beni immobili;
  • effettuare ogni altra azione esecutiva, cautelare o conservativa che l’ordinamento attribuisce in genere al creditore.

Quando si paga la terza e quarta rate della Rottamazione quater?

Per mantenere i benefici prodotti dall’adesione della Rottamazione quater (Definizione agevolata) introdotta dalla Legge n. 197/2022, è indispensabile effettuare il pagamento della terza rata in scadenza  il 28 febbraio 2024.

La norma ammette un periodo di tolleranza nel pagamento di cinque giorni; pertanto coloro che effettuano il versamento nei giorni successivi alla scadenza non incorrono nella decadenza del beneficio, a condizione che il pagamento avvenga entro e non oltre lunedì 4 marzo 2024. 

Le restanti rate del 2024 seguiranno la scadenza del proprio piano contenuto nella Comunicazione delle somme dovute, previste per le seguenti date:

  •  31 maggio;
  • 31 luglio;
  • 30 novembre. 

Per i soggetti con la residenza, la sede legale o la sede operativa nei territori indicati dall’allegato n. 1 del Decreto Alluvione, convertito con modificazioni nella Legge n. 100/2023, i termini e le scadenze della Rottamazione quater slittano di 3 mesi. I contribuenti sono chiamati alla cassa per la prima o unica rata alla scadenza del 31 gennaio 2024.

In presenza di omesso, ridotto o ritardato pagamento oltre i limiti previsti dalla norma, si perderanno i benefici della misura agevolativa e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

Come pagare le rate della Definizione agevolata nel 2024?

È possibile pagare i moduli allegati alla Comunicazione delle somme dovute della Rottamazione quater utilizzando il servizio "Paga on-line". In alternativa, è possibile utilizzare i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA.

I contribuenti possono richiedere la domiciliazione bancaria delle somme dovute a titolo di Rottamazione quater, al fine di rispettare il pagamento alla scadenza.

Infine, è possibile pagare le rate della Rottamazione quater presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione, previo appuntamento.

AUTORE
foto autore
Antonella Tortora
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE