L'Italia assiste a una svolta significativa nell'amministrazione dei dati pubblici con l'introduzione dell'Archivio Nazionale dei Numeri Civici delle Strade Urbane (ANNCSU). Questa innovazione, frutto della collaborazione tra l'ISTAT e l'Agenzia delle Entrate, in accordo con ANCI, segna un passo avanti nell'efficienza amministrativa e nella gestione dei dati territoriali. L'ANNCSU, un database centralizzato e costantemente aggiornato, contiene informazioni vitali sugli indirizzi e le strade di tutti i Comuni italiani. La sua implementazione promette di rivoluzionare il modo in cui le autorità locali, i cittadini e le imprese interagiscono con le informazioni geografiche e anagrafiche.
L'ANNCSU è un pilastro fondamentale per l'esecuzione del censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, come stabilito dall'articolo 3, comma 1, del Decreto legislativo n. 179/2012. Questo archivio, con aggiornamenti annuali anziché decennali, consente una raccolta dati più rapida e accurata, riducendo notevolmente i tempi necessari per la compilazione degli stradari e degli indirizzari.
La transizione a un sistema di raccolta dati basato sull'ANNCSU permette anche di eliminare le spese associate ai sopralluoghi sul territorio, rappresentando così una soluzione più economica e efficiente. Inoltre, l'uso dell'ANNCSU riduce significativamente i costi di gestione degli indirizzi a livello nazionale grazie all'implementazione di un sistema informatizzato, standardizzato e certificato.
L'ANNCSU non è solo un archivio isolato, ma un elemento di un più ampio ecosistema di dati pubblici. Questo archivio si integra con altre importanti banche dati a livello nazionale, come l'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), la banca dati catastale, l'Anagrafe Tributaria, e le basi dati utilizzate dall'ISTAT per le statistiche territoriali. Questa sinergia garantisce un'elevata qualità dei dati e una coerenza informativa essenziale per le politiche pubbliche, la pianificazione urbana e lo sviluppo economico.
Per garantire la massima efficienza e accuratezza, l'ISTAT ha richiesto a tutti i Comuni italiani di contribuire all'ANNCSU, utilizzando specifiche tecniche definite e seguendo procedure standardizzate. Inoltre, è stato messo a disposizione un corso di formazione per i responsabili della toponomastica comunale, assicurando così che i dati conferiti siano precisi e affidabili. I Comuni sono responsabili dell'aggiornamento continuo dei dati, assicurando che l'ANNCSU rimanga un riferimento affidabile e aggiornato per stradari e indirizzari comunali.
L'introduzione dell'ANNCSU rappresenta un importante passo avanti verso la digitalizzazione e la modernizzazione dell'amministrazione pubblica in Italia. Fornendo un punto di riferimento unificato per gli indirizzi e le strade urbane, l'ANNCSU migliora la precisione e l'efficienza nella gestione dei dati comunali. Questo non solo facilita le operazioni amministrative, ma intende migliorare anche la qualità dei servizi offerti ai cittadini e alle imprese. Con l'ANNCSU, la pubblica amministrazione può rispondere più rapidamente alle esigenze dei cittadini, garantendo al contempo una gestione più efficace e trasparente delle informazioni territoriali.
L'idea dell'ANNCSU prende vita nel 2010, in occasione delle attività preparatorie per il 15° censimento della popolazione e delle abitazioni. Un accordo tra l'Agenzia delle Entrate e l'ISTAT dà il via alla creazione di un archivio digitale, completo e codificato, che comprende gli stradari e i numeri civici di tutti i Comuni italiani.
In particolare, i Comuni non capoluogo con una popolazione inferiore ai 20.000 abitanti hanno avuto un ruolo attivo nell'aggiornare e integrare le loro denominazioni attraverso il "Portale per i Comuni", facilitando così la transizione da un sistema prevalentemente cartaceo a uno digitalizzato.
L'ANNCSU non è solo un semplice database, ma un portale interattivo e accessibile ai cittadini, alle imprese e alle Pubbliche Amministrazioni (PA). Offre una varietà di servizi che vanno dalla verifica degli indirizzi al loro posizionamento su mappe dedicate. I servizi offerti sono differenziati in base al tipo di utente: Comuni, Agenzia delle Entrate, ISTAT, gestori di servizi postali e altre PA. Ogni categoria di utenti ha accesso a funzionalità personalizzate, assicurando che l'ANNCSU sia uno strumento versatile e adattabile a diverse esigenze.
Dopo l'analisi e l'incrocio dei dati forniti dai Comuni, l'ISTAT richiede un controllo accurato per eventuali disallineamenti. Ogni Comune è responsabile della correzione, integrazione e validazione dei dati.
Una volta completato questo processo, i dati vengono conferiti all'ANNCSU, attivando l'archivio e rendendolo un punto di riferimento nazionale affidabile e aggiornato.