Un progetto incredibilmente innovativo e semplice da utilizzare: il cerotto "smart" che consente di monitorare le dimensioni dei tumori, dal proprio cellulare stando tranquillamente a casa. Il prototipo, sviluppato a Taiwan dalla National Tsing Hua University.
La straordinaria idea è venuta in mente a Hing-Wen Sung e ai suoi colleghi della National Tsing Hua University di Taiwan. A diffondere la notizia la rivista ACS Nano, che ha dettagliatamente descritto il progetto di ricerca.
Si tratta di un normalissimo cerotto che si attacca alla pelle, ma altamente tecnologico. L'adesivo misura costantemente le dimensioni di alcuni tumori e trasmette le informazioni direttamente al proprio cellulare, in modalità wireless.
In questo modo, il paziente oncologico potrà informarsi in ogni momento sul proprio stato di salute, rimanendo comodamente a casa e, soprattutto, in tempo reale, valutando, inoltre, anche l'efficacia del trattamento. Ovviamente, tutto ciò, sempre tenendo conto dei regolari e necessari controlli dal proprio oncologo.
Il team di scienziati taiwanesi si è focalizzato su tumori specifici: ovvero quelli che si trovano appena sotto la pelle, quindi più facilmente rilevabili dal cerotto, che Sung ha così descritto:
I primi modelli sono stati sperimentati sui topi e i risultati hanno mostrato che gli evidenti cambiamenti elettrici potevano essere utilizzati per tracciare in modo accurato la progressione dei tumori. Si è partiti da tumori delle dimensioni di un chicco di riso fino a masse più grandi in un arco temporale di una settimana.
Il cerotto è particolarmente sensibile alle dimensioni della massa tumorale, per questo si sposta e si adatta man mano che essa cresce, modificando di volta in volta la propria struttura nanoparticellare e, dunque, gli impulsi elettrici.
Parag Mallick, della Stanford University of Carolina, membro del team di sviluppo, ha dichiarato che:
Nonostante l'ottimismo generato da questa nuova scoperta, rimangono ancora diversi limiti al suo utilizzo. Futuri sviluppi, probabilmente, potrebbero aggirare, se non addirittura risolvere, tali problematiche e rendere il cerotto smart adatto a qualsiasi tipo di tumore.