Veranda sul balcone 2024: come fare? Se stai pensando di trasformare il balcone in una veranda, sappi che nel 2024 sono disponibili diversi incentivi. Puoi usufruire di vari bonus edilizi in vigore fino al 31 dicembre 2024. Vediamo insieme come risparmiare denaro nella costruzione di una veranda sul balcone nel corso del 2024.
La trasformazione del balcone in una veranda comporta costi sia legati alla messa in opera che all'installazione. Ciò che forse non tutti sanno è che tali interventi rientrano nel quadro dei bonus Ristrutturazione.
È importante sottolineare che, prima di decidere di avviare i lavori di trasformazione del balcone in veranda, è indispensabile richiedere l'apposita autorizzazione al Comune di appartenenza o al luogo in cui è ubicato l'immobile oggetto degli interventi.
In alcuni casi, queste opere non rientrano nella concessione edilizia; pertanto sono escluse dagli interventi di manutenzione straordinaria o restauro.
La normativa sugli interventi edilizi è molto chiara, in particolare per quanto riguarda la trasformazione del balcone in veranda. Specifica che, se la scelta cade su una veranda fissa che modifica l'aspetto dell'edificio, oltre che la cubatura dell'appartamento, è necessario richiedere il permesso per la costruzione dell'opera al Comune mediante la presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
Se, invece, la veranda viene installata in modo libero, non richiede l'autorizzazione se rientra in una delle seguenti condizioni:
È importante notare che le verande con chiusure amovibili non richiedono il rilascio di permessi."
Per quanto riguarda la trasformazione del balcone in veranda, è possibile ottenere l'agevolazione fiscale che rientra pienamente negli interventi di recupero del patrimonio edilizio (articolo 16-bis del Dpr 917/86).
Nel corso del 2024, è possibile ottenere una detrazione dall'IRPEF, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo, del 36% delle spese sostenute, fino a un totale complessivo non superiore a 48.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
È importante notare che per gli interventi edilizi eseguiti fino al 31 dicembre 2024, l'agevolazione fiscale è aumentata al 50%, con un tetto di spesa massimo pari a 96.000 euro per unità immobiliare.
Lo stesso beneficio fiscale viene riconosciuto anche per chi acquista immobili ad uso abitativo facenti parte di edifici interamente ristrutturati.
Per ottenere la detrazione fiscale, è necessario rientrare in uno dei seguenti interventi edilizi:
Ad esempio, rientrano negli interventi di ristrutturazione edilizia i lavori su singoli appartamenti o parti condominiali relativi a una delle seguenti opere: