La fonduta è un miracolo della tradizione svizzera che ha invaso le vallate contermini del paese rosso crociato. Ma parliamo di una variante, la fonduta fritta, ricetta che elabora il famoso piatto elvetico portandolo in una nuova dimensione. Per prima cosa ricordiamo le caratteristiche del piatto tradizionale e poi andiamo a scoprire la nostra nuova ricetta.
Allora: la fonduta è, come dicevamo un piatto della tradizione svizzera che ormai è diventato di casa anche in Val D’Aosta, in Piemonte e, oltralpe nella Savoia francese. Per fare la fonduta si utilizza un formaggio vaccino a pasta dura che va fatto sciogliere nell’apposita pentola, la caquelon, e poi mangiato caldo bagnandovi dentro dei pezzetti di pane. Piatto sostanzioso, delizioso, caldo come un abbraccio alpino. Il nome fonduta, e il conseguente concetto di sciogliere il formaggio per intingervi il pane, è stato definito cacimperio dal grande Pellegrino Artusi, padre della cucina moderna italiana.
A noi spetta però il compito di illustrare la ricetta della fonduta fritta, un'evoluzione del piatto tradizionale che ci porta in un’altra dimensione.
Andiamo dunque a spiegare come si prepara la ricetta della fonduta fritta: parliamo di una preparazione che può essere presentato come aperitivo sfizioso, accompagnato magari da un cocktail particolare. Gli ingredienti sono chiaramente quelli di una fonduta tradizionale, ai quali si aggiungono delle altre specialità.
Partiamo dunque presentando gli ingredienti per poi illustrare i passaggi che ci porteranno a realizzare la ricetta:
Ecco come si preparara la fontina fritta: ricetta che inizia facendo sciogliere il burro in un tegame e poi aggiungendo la farina. Lasciate cuocere per un paio di minuti. Poi aggiungete il latte, scaldatelo fino a bollore e fate cuocere per 2 minuti. Poi spegnete e fate intiepidire. Quindi aggiungete la fontina che avrete già tritato finemente. Regolate leggermente di sale.
A questo punto stendete la fonduta su di un piatto già unto con un giro d’olio e lasciatela raffreddare. Una volta fredda ritagliate il composto in quadrati e poi passateli nella farina per impanarli. successivamente immergetevi nell’olio sbattuto e, per finire, nel pangrattato. Ripetete l’operazione da capo per fare una doppia impanatura. Nel frattempo avrete portato l’olio per la frittura al 170° e immergete i quadrotti, lasciate 2 minuti e poi scolate lasciandoli su carta forno.
Scopriamo ora l’alternativa alla fonduta fritta ricetta particolare che andiamo a rendere ancora più particolare con qualche ingrediente in più. Illustriamo proprio gli ingredienti e poi i passaggi:
La prima operazione è quella di preparare un roux e poi bagnarlo con il latte bollente. Prendiamo la fontina e tagliamola a piccoli cubetti per poi aggiungerla ad una besciamella densa: mescolate sopra ad una fiamma dolce e lasciate cuocere finché la fontina sarà completamente sciolta. Portiamo il tegame lontano dalla fiamma e aggiungiamo i tuorli e il parmigiano che avremo già grattugiato. In questo momento il composto va mescolato rapidamente e poi versato in una teglia dai bordi alti che avremo già unto. Mettiamo il tutto in abbattitore e una volta che il composto si è solidificato possiamo tagliarlo in dischi larghi circa 4-5 centimetri. Procediamo con una panatura all’inglese e quindi friggiamo nell’olio a 170°. Scoliamo e lasciamo asciugare sopra la carta da cucina.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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