A Savona è stato condannato all'ergastolo Safayou Sow, il 27enne originario della Guinea che aveva ucciso la sua ex compagna a colpi di pistola.
Il 27enne della Guinea Safayou Sow è stato condannato all'ergastolo a Savona per aver ucciso la sua ex compagna con colpi di arma da fuoco. La tragedia è avvenuta lo scorso anno, nella notte tra il 5 e il 6 maggio, in cui è morta Danjela Neza.
La sentenza arriva direttamente dalla Corte d'Assise, sotto la presidenza della giudice Fiorenza Giorgi. L'uomo è stato anche condannato a risarcire la madre della vittima con 318 mila euro e il fratello (100 mila euro). Al momento si trova in isolamento nel carcere della città. Il pubblico ministero Luca Traversa ha chiesto al tribunale una pena che superasse i 30 anni.
Secondo quanto riportato dalle indagini portate avanti al tempo, Sow subito dopo essersi macchiato dell'atroce reato, aveva chiamato il 112, rilasciando una prima confessione sotto shock. L'uomo aveva poi iniziato a collaborare con gli inquirenti, rivelando loro anche la password del cellulare della ex compagna, dove c'era la registrazione audio con gli ultimi momenti di vita della donna.
Di recente un'altra sentenza di condanna riguardo un caso di omicidio è stata emessa a Modena: si tratta dell'uomo che ha ucciso la moglie malata terminale a Vignola; i giudici lo hanno definito un atto di altruismo.