Incidente fatale a Lecco nella notte tra ieri e oggi, sabato 3 febbraio 2024, sulla SS36, costato la vita a due giovani residenti della Valsassina. I due ventenni erano a bordo di un'auto che è uscita di strada, ribaltandosi più volte.
L'uscita di strada, la piccola utilitaria che si ribalta più volte e la vita di due ragazzi che finisce di colpo.
È il resoconto dell'ennesimo capitolo di una strage che percorre ogni anno le strade italiane e che, stavolta, ha fatto tappa a Lecco.
L'incidente mortale è avvenuto intorno alle 2:30 della scorsa notte, su un tratto del Lungolago Piave, ex SS36, presso l'uscita all'altezza di Caviate. I due giovani sono stati estratti già senza vita dalla vettura su cui stavano viaggiando, ormai ridotta a un cumulo di lamiere.
Le due vittime avevano 21 e 22 anni ed erano residenti, secondo le prime informazioni trapelate, a Cremeno e Cassina Valsassina. Con loro era anche un altro ragazzo, di 22 anni, recuperato in gravissime condizioni e trasferito in codice rosso all'ospedale Manzoni di Lecco.
Per i giovani non c'è stato nulla da fare, nonostante l'intervento immediato dei soccorsi - vigili del fuoco, due ambulanze, un'auto medica e l'elisoccorso - allertati da automobilisti che stavano percorrendo la superstrada.
La SS36 non è nuova a drammatici episodi di questo genere. A gennaio c'era già stato un grave incidente che, però, aveva provocato solamente il ferimento di due persone.
La superstrada è stata chiusa al traffico per diverso tempo, in modo da permettere i soccorsi e i necessari rilievi a capire la dinamica dell'incidente.
Stando alle prime indiscrezioni sulla ricostruzione del sinistro, l'auto su cui viaggiavano i tre ragazzi sarebbe finita fuori strada all'altezza di una curva, evidentemente impostata in modo non corretto. Tuttavia, le indagini delle forze dell'ordine sono ancora in corso.
Resta il fatto di altre giovani vite spezzate in un incidente stradale, e sono già tante in queste prime settimane del 2024, dal 17enne morto a Napoli mentre viaggiava sul suo scooter, ai due giovani deceduti a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria.