10 Feb, 2024 - 18:06

Investire 10mila euro in buoni fruttiferi postali: un confronto tra buoni ordinari, rinnova e 3X2

Investire 10mila euro in buoni fruttiferi postali: un confronto tra buoni ordinari, rinnova e 3X2

Investire 10mila euro in buoni fruttiferi: facciamo un confronto tra buoni ordinari, rinnova e 3X2. Su cosa conviene investire? Scopriamo le simulazioni.

Dopo anni e anni di disinteresse da parte dei risparmiatori italiani, è iniziato un nuovo capitolo relativo ai buoni fruttiferi postali. Il gruppo postale ha annunciato un aumento dei tassi e ciò li ha resi ancora più appetitosi al mercato retail. Grazie all’aumento dei tassi, i detentori dei buoni fruttiferi hanno la possibilità di proteggere i propri risparmi dall’inflazione. L’offerta di buoni fruttiferi postali è davvero ampia ed interessante: si possono sottoscrivere buoni ordinari, rinnova e 3X2.

Ipotizziamo di voler investire una somma pari a 10mila euro in buoni postali: su cosa conviene investire? Per rispondere a questo quesito è necessario fare una comparazione dei guadagni riconosciuti alla scadenza naturale del buono fruttifero postale. Nel caso in cui il detentore del buono fruttifero postale volesse chiedere il rimborso anticipato avrebbe diritto a ricevere la quota di interessi? Scopriamolo in questa guida.

Investire 10mila euro in buoni fruttiferi postali: facciamo un confronto tra buoni ordinari, rinnova e 3X2

Supponiamo che un risparmiatore abbia a disposizione una somma pari a 10mila euro e voglia investirla in buoni fruttiferi postali. Le tipologie di buoni postali da valutare sono differenti e assicurano rendimenti differenti. Nella vasta offerta dei buoni postali, è possibile optare per la sottoscrizione di un buono ordinario, rinnova e 3X2.

Il risparmiatore ha la possibilità di richiedere il rimborso anticipato: quali sono i buoni postali che assicurano la maturazione e l’erogazione degli interessi prima della naturale scadenza del titolo fruttifero? Per rispondere a questi quesiti è necessario procedere con la comparazione delle differenti simulazioni. Poste Italiane mette a disposizione un tool per procedere al calcolo dei guadagni spettanti.

Investire 10mila euro in Buoni 3X2

Nel caso in cui si volesse investire 10mila euro in Buoni 3X2, al risparmiatore sarebbero riconosciuti interessi lordi pari a 379,71 euro ed un montante netto pari a 10.332,25 euro al termine del terzo anno. Al sesto anno il risparmiatore potrà contare su un ammontare di interessi lordi pari a 1.428,25 euro e un montante netto pari a 11.249,72 euro.

Investire in 10mila euro in buoni rinnova

Nel caso in cui si volesse investire 10mila euro in buoni rinnova, al termine del primo triennio il risparmiatore riceverebbe un ammontare di interessi pari a 534,24 euro ed un montante netto pari a 10.467,46 euro. Al termine del sesto anno il detentore del buono riceverebbe un montante netto pari a 11.397,31 euro ed una quota di interessi maturati pari a 1.596,93 euro.

Investire 10mila euro in buoni ordinari

Nel caso in cui si volesse sottoscrivere i buoni ordinari, l’investitore dovrebbe detenere il titolo più a lungo possibile. La durata massima è pari a 20 anni e gli interessi sono riconosciuti ogni due mesi a partire dal primo anno di sottoscrizione. Per fare una comparazione con le precedenti tipologie di buoni postali, è necessario prendere in considerazione il primo triennio ed il secondo triennio.

Al termine dei primi tre anni la quota di interessi maturati è pari a 328,77 euro ed il montante netto è pari a 10.287,67 euro. Al termine del sesto anno la quota di interessi maturati è pari a 871,73 euro, mentre il montante netto è pari a 10.762,76 euro.

Investire 10mila euro in buoni 3X2, rinnova e buoni ordinari: le caratteristiche ed i rendimenti

I buoni ordinari sono titoli fruttiferi emessi dal gruppo postale che riconoscono un rendimento annuo lordo pari a 2,75 punti percentuali: si tratta di tasso fisso crescente nel tempo. La durata massima è pari a venti anni ed il buono è rimborsabile dopo un anno con il riconoscimento degli interessi maturati ogni due mensilità.

I buoni rinnova sono titoli fruttiferi, la cui durata massima consentita è pari a sei anni e la quota di interessi matura al compimento di ogni tre anni. Questa tipologia di buoni è dedicata a chi rinnova i titoli giunti a scadenza. Il rendimento annuo lordo è pari a 2,5 punti percentuali.

I buoni 3X2 sono titoli fruttiferi che riconoscono un rendimento pari a 2,25 punti percentuali al lordo a scadenza. La durata massima consentita è pari a sei anni e il titolo è rimborsabile in anticipo al termine del primo triennio.

Tutte queste tipologie di buoni fruttiferi non prevedono il sostenimento di alcun costo di sottoscrizione e di gestione, ma solo gli oneri fiscali.

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Jacqueline Facconti
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