13 Feb, 2024 - 09:18

Sfilata Mezza Quaresima Bergamo 2024, quando ci sarà? Data e storia

Sfilata Mezza Quaresima Bergamo 2024, quando ci sarà? Data e storia

Originariamente un momento di pausa dalla severità della Quaresima, la Sfilata di Mezza Quaresima è ora un evento che ha perso la sua connotazione religiosa, ma mantiene intatta la sua affascinante atmosfera. La vivace città di Bergamo continua a ospitare questa manifestazione che, oltre a essere un momento di gioia e spensieratezza, rappresenta una forte identità nel folclore bergamasco.

Quando ci sarà la Sfilata di Mezza Quaresima a Bergamo nel 2024?

Domenica 10 marzo 2024, la città di Bergamo celebra l'apoteosi del carnevale con la suggestiva sfilata di Mezza Quaresima.

Cos'è la sfilata di Mezza Quaresima

La Sfilata di Mezza Quaresima, organizzata dal Ducato di Pontida, è uno degli eventi più amati e significativi della città. In questa festa, gruppi, carri carnevaleschi e maschere tipiche animano il centro cittadino in un allegro corteo di musica e colori, coinvolgendo grandi e piccini. Due delle maschere più celebri, Brighella e Arlecchino, sono nate proprio qui a Bergamo, diventando famose in tutto il mondo con la loro vivace presenza.

L'evento è un richiamo irresistibile, che attira migliaia di visitatori ogni anno, e gode del prestigioso riconoscimento di uno dei 15 carnevali storici d'Italia da parte dell'associazione Carnevalia, conferendogli lo status di evento nazionale. La giornata è dedicata al divertimento e all'allegria, con un corteo di carri allegorici, gruppi danzanti e spettacoli di intrattenimento a tutte le ore. Al termine della sfilata, i carri più belli ricevono premi e targhe di riconoscimento incise.

Il corteo si snoda lungo il percorso tradizionale che va dalla stazione a Piazza Pontida, una delle piazze più antiche di Bergamo e sede dell'organizzatore dell'evento, il Ducato di Piazza Pontida. Al termine della sfilata, un altro rituale tramandato nei secoli, il "Rasgàment de la Égia", prende vita. La Égia, simboleggiante le negatività dell'anno passato, viene condannata al rogo in un suggestivo spettacolo di fuoco. Questo fantoccio raffigurante una vecchia signora simboleggia il male pubblico, e bruciandolo in piazza, si esorcizzano le difficoltà e i problemi dell'anno precedente.

Una mostra organizzata dagli allievi della scuola d'arte Andrea Fantoni completa i festeggiamenti, presentando bozzetti che raffigurano la Égia e i problemi di Bergamo. Il vincitore contribuirà a creare l'effige de la Égia, mantenendo viva questa tradizione che riflette l'anima della Bergamo popolare.

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Manuela Poidomani
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