Trovato morto in una falegnameria a Cagliari un uomo, probabilmente deceduto durante la notte: il 62enne è stato trovato la mattina seguente dal fratello che era tornato a lavoro come di consueto e che ha avvisato le forze dell'ordine.
È stato trovato morto in una falegnameria a conduzione familiare nella città di Cagliari, è stato il fratello dell'uomo a rinvenire il corpo del 62enne che si trovava ancora nel luogo di lavoro e che durante la notte ha perso la vita.
Si chiamava Federico Massa ed era residente a Selargius, un comune della Sardegna, dove l'uomo lavorava in una falegnameria gestita da lui e dal fratello nei pressi del capoluogo dell'isola sarda.
Non c'è stato nulla da fare per l'uomo che è stato trovato inerme e senza vita nella località dove lavorava, nella zona industriale di Macchiareddu, nel Cagliaritano. È stato trovato nel corso della mattinata da un suo familiare.
Dalla ricostruzione dei fatti il 62enne avrebbe inalato monossido di carbonio ad alte dosi e questo avrebbe causato la mancanza di ossigeno necessario per sopravvivere, morendo nel sonno durante la notte.
L'uomo aveva cercato di riscaldarsi durante le ore più fredde della nottata, nel tentativo di trovare calore aveva deciso di accendere un fuoco che, però, non ha saputo tenere sotto controllo e che lo ha portato alla morte.
Il motivo della sua permanenza nella falegnameria sarebbe stata una discussione avuta con i propri familiari proprio durante la serata e che lo avrebbe portato a restare nel luogo di lavoro anche per la nottata.
Così, la mattina seguente il suo corpo esanime sarebbe stato ritrovato dal fratello e socio dell'azienda. Il familiare non ha esitato a chiamare subito le forze dell'ordine e, in particolare, i carabinieri della compagnia di Cagliari per esaminare la scena.
Il corpo, dunque, è stato esaminato dopo aver appurato che non c'era più nulla da fare visto che l'uomo era già morto da diverse ore e che non era necessario il pronto intervento da parte dell'ambulanza o dei medici ospedalieri.
Una morte tragica e totalmente inaspettata per i familiari che non hanno potuto nemmeno chiarire con l'uomo e che ora ne piangono la scomparsa programmandone il funerale che sarà previsto nei prossimi giorni.
Ad aggiungersi alla tragedia dell'uomo morto nella falegnameria un'altra notizia da Cagliari: un neonato di soli 3 mesi è stato portato a Roma d'urgenza all'Ospedale Pediatrico "Bambin Gesù" per ricevere le giuste cure mediche.
Un momento, quindi, non soltanto per la famiglia del 62enne che ha dovuto dire addio ad un caro prematuramente, ma anche per una famiglia del neonato che ha dovuto affrontare un volo di codice rosso.
A trasportarlo d'urgenza dall'ospedale Duilio Casula" nella Capitale con un velivolo F50 dell’Aeronautica Militare appartenente al 31° Stormo, un aereo prestato su commissione per permettere di raggiungere in poco tempo Roma per garantire la sopravvivenza del piccolo bambino.
L'aereo è atterrato alle 18.00 circa del pomeriggio di ieri sera all'aeroporto di Ciampino - nei pressi di Roma - per poi lasciare il bambino nelle mani dell'ambulanza che ha trasportato il neonato e i suoi genitori in città fino all'ospedale pediatrico.
Attualmente il bimbo è tenuto sotto stretta osservazione nel reparto d'urgenza con la costante presenza dei medici che supportano i suoi genitori in questo momento difficile aggiornando in continuazione sulla sua situazione.
Ancora da chiarire la dinamica per cui il piccolo sarebbe in forte pericolo e i medici sardi avrebbero decido di farlo trasferire con particolare urgenza all'ospedale "Bambin Gesù".