L'Italia candidata alla guida della missione Aspides nel Mar Rosso. La reazione di Israele non superi la soglia della proporzionalità e in Ucraina si combatte per difendere un principio, la libertà.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è intervenuto questa mattina al margine del Forum della Sanità organizzato da Forza Italia ribadendo l’impegno del nostro paese per la costruzione della pace in Europa e nel Medio Oriente.
Tajani ha illustrato le posizioni già espresse negli ultimi giorni evidenziando la coerenza e la linearità dell’azione del Governo. Il vicepremier, rispondendo ai giornalisti, infine è anche intervenuto sul caso di Ilaria Salis, l’insegnante milanese detenuta in Ungheria da un anno con l’accusa di aver aggredito due manifestanti durante una manifestazione neo-nazista. C’è stato anche tempo per parlare di elezioni americane e il leader di Forza Italia ha spiegato che chiunque sarà presidente degli Usa sarà nostro interlocutore.
Le nostre forze armate sono impegnate in prima linea nella difficile situazione nel Mar Rosso dove l’Italia partecipa all’operazione Aspides. Il ministro Tajani ha annunciato che la missione sarà guidata proprio dall’Italia.
La decisione definitiva ha spiegato il ministro sarà presa lunedì nel corso del Consiglio europeo dei ministri degli esteri.
Altro grande tema è quello della guerra in Ucraina che si avvia a festeggiare il secondo triste compleanno di guerra, il prossimo 24 febbraio. Il ministro degli Esteri ha ribadito l’appoggio e il sostegno dell’Italia a Kiev dove si sta combattendo per difendere
Tajani ha anche sottolineato la necessità di ampliare le spese militari.
Il ministro Tajani ha ribadito la posizione del Governo italiano sulla richiesta per il cessate il fuoco in Palestina e per la liberazione immediata di tutti gli ostaggi, votata nei giorni scorsi alla Camera nelle mozioni di maggioranza e opposizione.
Ma soprattutto, sottolinea il titolare della Farnesina, l’Italia chiede che Israele non
Ribadisce la condanna ad Hamas, che è un’organizzazione terroristica impegnata in una vera e propria caccia all'ebreo, come se non peggio della Gestapo e delle SS, deve anche decidere di non attaccare più Israele.
ha concluso Tajani.
Sul caso di Ilaria Salis il Ministro Tajani ha commentato positivamente la notizia dell’anticipo dell’udienza a marzo del processo a Budapest.
Il vicepremier ha spiegato anche che la Farnesina è impegnata per tutti i nostri connazionali detenuti all’estero.
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