Nel 2024, restano in vigore alcuni bonus e agevolazioni nell’ambito delle quali è possibile sostituire o installare gli infissi. Alcune possibilità sono state cancellate, come quella di far rientrare la sostituzione degli infissi nell’ambito degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche.
Quest’anno si possono sfruttare solo l’Ecobonus e il Bonus casa per cambiare le finestre della propria casa risparmiando.
Vediamo la mappa di tutte le possibilità.
Nel 2024, il cosiddetto Bonus infissi cambia. A partire da quest’anno, infatti, si riduce al 75% l’aliquota delle detrazioni fiscali disponibili per sostituire le proprie finestre.
La Legge di Bilancio del 2024 ha escluso la sostituzione degli infissi dagli interventi rientranti nel Bonus barriere architettoniche.
Quindi, le famiglie intenzionate a installare gli infissi, potranno optare solo su due misure: il Bonus casa e l’Ecobonus. Entrambe le misure resteranno in vigore fino al 31 dicembre 2024. In questo caso, è bene approfittarne e accontentarsi di un’agevolazione inferiore.
Quali infissi conviene installare? Siamo sempre più vicini ad avere le case green e, in quest’ottica, è bene optare per la sostituzione degli infissi, qualora questi siano di vecchia generazione.
Gli infissi di recente costruzione permettono anche un risparmio energetico di almeno il 30% sui costi in bolletta per il consumo del climatizzatore d’aria, sia estivo che invernale.
Perché convengono di più i nuovi infissi? Gli infissi di nuova generazione vengono installati tenendo in considerazione l’orientamento delle singole stanze della casa. Bisogna considerare che, a seconda che siano posizionate a sud o a nord, ci sono diverse caratteristiche. Nel primo caso, quando esposti al sud, gli infissi devono avere la funzione di assorbire il caldo. Nel secondo caso, invece, devono avere la funzione di isolare l’abitazione.
L’Ecobonus è una delle opzioni per cambiare gli infissi nel 2024. Si tratta di un’agevolazione fiscale che permette di effettuare interventi per aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici.
Come funziona l’Ecobonus 2024? Si tratta di una detrazione Irpef, la cui aliquota, pari al 50% o al 65%, è variabile in funzione ai lavori da effettuare.
Se ci soffermiamo sulla sostituzione degli infissi, allora la detrazione applicabile è quella del 50%. Nel caso delle villette, invece, è possibile ottenere una detrazione del 65%, ma solo se si tratta di effettuare una riqualificazione globale dell’immobile.
Devono essere rispettati tutti i requisiti minimi di trasmittenza termica: pertanto, è opportuno che un tecnico specializzato faccia un’asseverazione sui risultati di risparmio effettuati.
La seconda opzione per sostituire gli infissi risparmiando è il Bonus casa. Il beneficio, però, è vincolato alla realizzazione di interventi edilizi sull’immobile e spetta solo alle persone fisiche.
Come funziona? Si tratta di una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per la riqualificazione del proprio immobile, fino al 31 dicembre 2024.
Quando si decide di effettuare la sostituzione degli infissi, è opportuno tenere in considerazione alcune norme. Innanzitutto, l’installazione deve essere a norma certificata. In questo caso, basta rivolgersi ai fornitori abilitati in grado di fornire la documentazione necessaria.
Inoltre, chi abita in palazzi d’epoca oppure nei centri storici deve anche effettuare alcuni controlli. In questi casi, potrebbero essere previste alcune regole per rispettare il decoro architettonico dell’edificio.
La stessa regola vale anche per chi abita in condominio. In linea di massima, si possono installare infissi che possono accostarsi ad altri presenti sulla facciata, sia per quanto riguarda il colore che per lo stesso design, in modo tale da non creare contrasto con la facciata dell’edificio.
Si rimanda anche: Bonus infissi 2024: con questo incentivo, ti regalano (quasi) gratis l’istallazione e la sostituzione delle finestre. Come si ottiene?