Accise, l'ex pentastellato Toninelli critica il governo: "Non c'è nessun taglio, gli aumenti sono vertiginosi!"

In un video pubblicato sul suo profilo Instagram, l'ex ministro delle Infrastrutture e capogruppo al Senato del M5S Danilo Toninelli ha mostrato come le accise siano un aggravio molto oneroso per le tasche degli automobilisti italiani.

Davanti ad una pompa di benzina, l'ex pentastellato ha indicato che le tasse sulla benzina arrivino quasi a raddoppiare il prezzo del carburante: una critica all'attuale governo, che aveva promesso il taglio delle accise senza però più realizzarlo.

Accise, la denuncia di Toninelli contro il governo Meloni: "Dicevano che avrebbero tagliato le accise, che bugiardi!"

Tornato a svolgere l'attività di assicuratore dopo l'esperienza di governo e l'abbandono del M5S, Danilo Toninelli usa da tempo il suo profilo Instagram per criticare l'attività del governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni.

Una delle promesse elettorali era il taglio delle accise sulla benzina o, senza arrivare necessariamente a questo ambizioso obiettivo, la conferma di quegli aiuti economici che il governo di Mario Draghi aveva introdotto per bloccare gli aumenti sul carburante.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Danilo Toninelli (@danilotoninelli)

Dopo qualche mese di attività governativa, l'esecutivo aveva deciso di non rinnovare le precedenti agevolazioni, con il ministro per il Made in Italy Adolfo Urso che aveva invece puntato sull'introduzione obbligatoria dei prezzi esposti alle pompe di benzina (dando quindi ragione in parte alle lamentele dei benzinai).

E' contro questo atteggiamento non coerente che Toninelli punta le sue critiche. Con un linguaggio anche colorito, l'ex ministro dice:

Bugiardi di merda! Dovevano tagliare le accise al carburante e guarda qua quanto costa un litro di benzina! Siamo quasi alla soglia dei due euro e infatti con 25 litri paghi 50 euro...! I bugiardi che dicevano "Votateci che tagliamo le accise", ma andassero a quel paese, va!

Non specificando dove si trovasse al momento della registrazione del video, è impossibile capire se la critica di Toninelli riguardi un aumento generalizzato dei prezzi del carburante (che scontano comunque le situazioni di conflitto in Ucraina e in Israele, fra le altre cose) o sia un problema che riguardi solo quella specifica pompa di benzina.