Una tragedia che sembra non avere fine, con l'ennesimo femminicidio che arriva oggi, 27 febbraio 2024, a sconvolgere un comune italiano. Questa volta si tratta di Bovolenta, in provincia di Padova, dove una donna di 41 anni è stata uccisa a coltellate nei pressi di una stazione dei carabinieri.
La violenza sulle donne non conosce tregua ed è ormai diventata una tragica abitudine quotidiana. Anche con più casi nello stesso giorno, come conferma la giornata di oggi, già funestata dalle violenze perpetrate da un uomo ai danni della sua ex ad Ascoli Piceno.
A Bovolenta, in provincia di Padova, una donna è morta dopo esser stata accoltellata.
Il fatto sarebbe avvenuto nei pressi di una locale stazione dei carabinieri e a nulla è servito l'intervento del personale del Suem 118 (il Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica della Regione Veneto) che, giunti sul posto, hanno potuto solamente constatare il decesso della donna di 41 anni.
La donna si chiamava Sara Buratin e sarebbe stata uccisa nella casa di sua madre. Aveva una figlia di 12 anni.
Gli inquirenti hanno provveduto a recintare la zona, in modo da consentire il lavoro della scientifica e impedire il possibile inquinamento di eventuali prove.
Da quanto si apprende, la donna sarebbe comunque conosciuta in città e la sua morte avrebbe sconvolto la vita di un comune altrimenti solitamente tranquillo. Un sentimento di cui si è fatta interprete la sindaca della comunità, Anna Pittarello, giunta sul posto:
I carabinieri del Nucleo investigativo sono impegnati nelle ricerche del colpevole del femminicidio, al momento ignoto e a piede libero, e per risalire al possibile movente del gesto criminale. Le indagini riguardano anche il marito della Buratin, di 39 anni e, al momento, non reperibile.