Il cerchio si stava stringendo sempre di più intorno a lei, fino a spingerla all'inevitabile confessione. Questo deve aver provato Rosa Comito nelle ultime ore quando, sotto interrogatorio nel pomeriggio di ieri, ha confessato di aver ucciso il suo compagno, Tiziano Colombi, assassinato a coltellate due giorni fa a Vercelli.
Alla fine, la prima pista seguita dagli investigatori si è rivelata esatta.
Rosa Comito, compagna di Tiziano Colombi, ha confessato di esser stata lei ad uccidere l'infermiere di Vercelli, assassinato a colpi di coltello la notte del 27 febbraio. La donna era stata fermata poco dopo il rinvenimento del cadavere, nella casa dove l'uomo viveva in viale XXVI aprile, e subito condotta alla casa circondariale di Biliemme.
Durante l'interrogatorio condotto dalla sostituta procuratrice Mariaserena Iozzo, la donna di 60 anni ha confessato l'omicidio.
I pochi particolari trapelati dalle indagini sono raccapriccianti e descrivono uno scenario di rabbia furiosa della donna nei confronti del compagno.
Il medico legale ha ricostruito il più possibile quanto accaduto nell'appartamento di Colombi, con quest'ultimo che ha provato, inutilmente, a difendersi dalla donna, prima di capitolare.
Comito avrebbe infierito sul corpo dell'uomo con oltre trenta coltellate. La donna, sconvolta dalla rabbia, si sarebbe anche ferita a una mano, segno di una totale perdita di controllo a seguito della presunta lite che avrebbe portato all'omicidio.
Ulteriori elementi emergeranno quando sarà effettuata l'autopsia sul corpo dell'infermiere, che sarà disposta nei prossimi giorni.