Revenge porn e produzione di materiale pedopornografico: questi i reati contestati a cinque giovani di Agrigento. I ragazzi- quattro minorenni e un maggiorenne- sono infatti accusati di aver filmato un ragazzino, loro coetaneo, mentre si masturbava e aver diffuso il video 'hot' sui social.
Il filmato era stato realizzato all'interno di una casa e successivamente postato su una nota piattaforma social.
L'indagine sull'accaduto è partita dalla denuncia della madre del ragazzino protagonista del video. La donna era stata informata da un docente dell'istituto, frequentato dal figlio.
La segnalazione al professore, referente per i fatti di bullismo, era arrivata da un compagno di classe del minorenne.
Gli autori sono stati identificati grazie agli accertamenti informatici degli investigatori della Polizia postale.
Gli agenti hanno estrapolato alcuni frame del video e sono riusciti a risalire ai volti dei ragazzi, poi denunciati, dato che erano riflessi in uno specchio.
Lo scorso giugno due ragazzi sono finiti a processo per aver diffuso su una chat scatti senza veli di diverse ragazze di Perugia. Tutte vittime di revenge porn.