Una fuga iniziata in Belgio, nel 2022, e terminata a Ostia: si è conclusa così la latitanza di un uomo di 40 anni, romeno, ricercato per tentato omicidio. L'arresto è stato effettuato a seguito di un controllo di routine da parte degli agenti di polizia.
L'uomo era riuscito a far perdere le proprie tracce alle autorità belghe per quasi due anni. La sua latitanza era iniziata, infatti, nel 2022.
Il 40enne romeno era ricercato per il tentato omicidio di suo cugino, avvenuto cinque anni fa, mentre l'uomo era in stato di ubriachezza. L'uomo aveva accoltellato il parente e finì quasi per ucciderlo.
Due anni fa, la fuga per eludere la condanna delle autorità giudiziarie del Belgio. Impresa in cui il latitante era riuscito fino a oggi, 1 marzo 2024, quando un controllo di routine di una pattuglia della Polizia di Stato ha posto fine alla sua vita da fuggiasco.
L'uomo è stato notato da alcuni agenti mentre si trovava in via di Castel Fusano, che stava percorrendo rimanendo vicino alla fitta vegetazione lungo la strada. Un atteggiamento sospetto che ha incuriosito i poliziotti che hanno deciso di fermarlo e identificarlo.
Di fronte all'evidente stato confusionale dell'uomo, gli ufficiali lo hanno portato in caserma per accertamenti che hanno fatto emergere il mandato di arresto europeo pendente sulla testa del romeno a causa della pena a 8 anni e due mesi alla quale era stato condannato in Belgio.
Gli agenti hanno, quindi, contattato l'Ufficio Sirene (l'organismo nazionale che si occupa di migliorare la cooperazione delle forze di polizia dei Paesi membri dell'Unione europea), provvedendo all'arresto dell'uomo in base al mandato belga.
Per gli agenti, un caso di ordinaria amministrazione e, senza dubbio, meno impegnativo rispetto a quello dello scorso novembre, con protagonisti due loro colleghi rimasti feriti durante l'inseguimento notturno di uno spacciatore di droga.