01 Mar, 2024 - 19:50

Come capire se si soffre di ipogonadismo, quali sono i sintomi e come si cura

Come capire se si soffre di ipogonadismo, quali sono i sintomi e come si cura

L'ipogonadismo è una condizione caratterizzata dalla produzione insufficiente di ormoni sessuali, come il testosterone negli uomini e gli estrogeni nelle donne.

Questo squilibrio ormonale può portare a una serie di sintomi che variano da bassa libido e affaticamento a problemi di fertilità e osteoporosi.

Identificare i segni dell'ipogonadismo è fondamentale per ottenere una diagnosi tempestiva e avviare il trattamento adeguato. Scendiamo nei dettagli e vediamo quali sono i sintomi di questa condizione e come si cura.

Cos'è l'ipogonadismo

L'ipogonadismo è una condizione caratterizzata dalla perdita o dall'assenza di funzioni del sistema riproduttivo, inclusi i testicoli negli uomini e le ovaie nelle donne.

Esistono due tipi principali di ipogonadismo: quello ipogonadotropo, spesso scoperto durante l'infanzia in assenza di segni puberali, e quello secondario o ipergonadotropo, rilevato successivamente e spesso legato a una patologia.

La diagnosi di questa condizione si basa su una valutazione ormonale, mentre la gestione prevede la prescrizione di ormoni sostitutivi.

L'ipogonadismo può essere congenito o acquisito, con cause che possono includere anomalie genetiche, tumori, patologie o irradiazioni.

Le persone affette da questo disturbo possono sperimentare ritardo nella pubertà, assenza di caratteristiche sessuali secondarie e infertilità.

Come capire se si soffre di ipogonadismo, ecco i sintomi

I sintomi dell'ipogonadismo, sia acquisito che congenito, possono essere simili tra uomini e donne e includono:

  • Affaticamento;
  • Problemi sessuali come diminuzione del desiderio, ridotta qualità dell'orgasmo, difficoltà nell'ottenere o mantenere l'erezione negli uomini, e ridotta lubrificazione nelle donne;
  • Mancato sviluppo dei caratteri sessuali secondari;
  • Infertilità.

Come si diagnostica e si cura l'ipogonadismo

Per diagnosticare l'ipogonadismo, viene eseguita un'analisi ormonale per valutare i livelli degli ormoni sessuali e ipofisari nel sangue.

Il trattamento dell'ipogonadismo prevede l'uso di terapie sostitutive per compensare la mancanza degli ormoni sessuali prodotti normalmente dal corpo.

Nelle donne, possono essere prescritti estrogeni o derivati del progesterone, somministrati per via orale o cutanea. Negli uomini, la terapia sostitutiva con testosterone può essere somministrata attraverso iniezioni, compresse o gel cutanei.

È importante notare che l'infertilità associata all'ipogonadismo può essere difficile da gestire. Nei casi di ipogonadismo congenito ipogonadotropo, può essere considerata la somministrazione di ormoni o gonadotropine specifiche per il trattamento dell'infertilità, a seconda della causa sottostante.

Come aumentare il testosterone in modo naturale, clicca qui.

Quali sono le cause dell'ipogonadismo?

Le cause dell'ipogonadismo includono:

  • Sindrome di Klinefelter: un'anomalia cromosomica in cui un maschio ha almeno due cromosomi X e un cromosoma Y.
  • Criptorchidismo: uno o entrambi i testicoli non scendono nello scroto alla nascita.
  • Assenza di cellule di Leydig: la mancanza di queste cellule nei testicoli porta a genitali parzialmente sviluppati o ambigui.
  • Sindrome di Kallmann: una malattia genetica che causa un ritardo della pubertà e una ridotta funzione dell'olfatto.
  • Sindrome di Prader-Willi: una malattia genetica che influisce sulla funzione degli organi riproduttivi e sullo sviluppo sessuale.
  • Altre cause, come l'obesità, traumi ai testicoli, uso di oppioidi, chemioterapia, ecc.

L'ipogonadismo può manifestarsi in utero, durante l'infanzia o in età adulta a seconda delle cause della sindrome.

Monitoraggio clinico fondamentale nell'ipogonadismo

Il monitoraggio dell'ipogonadismo è importante per valutare l'efficacia del trattamento. Nei pazienti trattati, i risultati solitamente migliorano, ma dipendono dalla gravità del deficit ormonale e dall'età in cui viene iniziato il trattamento.

Attraverso il monitoraggio clinico e il dosaggio degli ormoni sessuali, è possibile ridurre l'affaticamento negli uomini e ripristinare la libido. Nelle donne, il monitoraggio aiuta a riprendere il ciclo mestruale regolare e a ridurre la stanchezza.

In caso di trattamento ormonale, gli uomini dovrebbero sottoporsi regolarmente a controlli della prostata per monitorare eventuali cambiamenti. Le donne dovrebbero anche essere attente alla salute delle ossa per prevenire l'osteoporosi precoce.

AUTORE
foto autore
Immacolata Duni
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE