L'omicidio di Antonio Amin Afendi, il 33enne ucciso a colpi di pistola sabato 2 marzo a Casarano, in provincia di Lecce, è arrivato a una svolta. Il killer ha confessato dopo un lungo interrogatorio: si tratta di Lucio Sarcinella, 27enne dello stesso comune salentino, già noto alle forze dell'ordine.
Sarcinella è stato fermato insieme a un complice poche ore dopo l'agguato, avvenuto in pieno centro a Casarano nella mattinata di ieri. La composizione del commando è ancora al vaglio dei carabinieri.
Stando a quanto ricostruito e da lui stesso confessato, avrebbe freddato il 33enne perché minacciava la sua famiglia. Una versione che però gli inquirenti stanno valutando, in quanto entrambi - vittima e omicida- hanno dei legami con la malavita del basso Salento, da tempo sotto osservazione da parte dello Stato.
Afendi, di origini marocchine, era il compagno della vedova di Augustino Potenza, boss della Sacra corona unita ucciso nel 2016. Nel 2019 era sopravvissuto a un agguato a colpi di kalashnikov.
In seguito alla sparatoria il prefetto di Lecce ha disposto un rafforzamento nel territorio dei dispositivi di sicurezza, valutando un invio di un maggior numero di uomini.
Intanto è ancora al vaglio di carabinieri e del magistrato titolare dell'indagine la posizione del complice di Lucio Sarcinella.