Finché non si capirà quale sia stato lo scopo dello spionaggio illecito, il 'dossieraggio', i sospetti che ci sia una macchinazione politica continueranno a farsi largo.
Ma al momento il finanziere Pasquale Striano accusato dalla Procura di Perugia si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Le accuse degli esponenti del Governo non paiono infondate, nell'elenco dei quasi 300 'spiati' e attenzionati ci sono soprattutto esponenti di Centro destra: si va dai ministri Crosetto a Valditara a Fazzolari, passando per l'ex Presidente del Senato Casellati, fino al social media manager Luca Morisi. Tutti personaggi di punta, di spicco dell'ala destra del Parlamento. Ma nel mirino anche i vivaisti con il leader Renzi in primis e altri esponenti del mondo economico e manageriale, tuttavia anche quest'ultimi nell'orbita del mondo politico, come Alessandro Chiocchetti, ex portavoce della PPE Metsola o l'ex presidente dell'Aifa, Giorgio Palù.
Come rilevato da Giovanni Bianconi su Il Corriere, nessuna di queste attenzioni era casuale. Quando il Partito di Meloni doveva scegliere il candidato Sindaco per la Capitale, ecco le interrogazioni su Fabio Rampelli, inizialmente dato per favorito, e poi sul prescelto Enrico Michetti.
Stesso accesso sospetto su Letizia Moratti quando viene messa a capo del Welfare dal Governatore Fontana o altri eventi significativi come quando viene destituito da Commissario per l'emergenza Domenico Arcuri.
A rendere tutto palesemente sospetto, l'incredibile esclusiva de Il Domani sul ministro Crosetto e il suo 'conflitto d'interessi'.
L'elenco dei politici spiati
Guido Crosetto (ministero della Difesa)
Giovanbattista Fazzolari (sottosegretario presidenza del Consiglio)
Francesco Lollobrigida (ministro dell'Agricoltura)
Adolfo Urso (ministro dello Sviluppo)
Andrea Delmastro Delle Vedove (sottosegretario alla Giustizia)
Edmondo Cirielli (viceministro degli Esteri)
Chiara Colosimo (presidente commissione parlamentare Antimafia)
Tommaso Foti (capogruppo alla Camera)
Fabio Rampelli (deputato)
Fabio Roscani (deputato)
Michele Schiano (deputato)
Carlo Fidanza (eurodeputato)
Pietro Fiocchi (eurodeputato)
Tommaso Longobardi (social media manager di Giorgia Meloni)
Giuseppe Valditara (ministro dell’Istruzione)
Federico Freni (sottosegretario Mef e deputato)
Claudio Borghi (senatore)
Claudio Durigon (senatore e sottosegretario al Lavoro)
Massimo Garavaglia (senatore)
Alessandro Morelli (senatore)
Stefano Borghesi (senatore)
Maria Cristina Cantù (senatrice)
Giulio Centemero (deputato e tesoriere)
Federico Fornaro (deputato)
Domenico Furgiuele (deputato)
Angelo Ciocca (europarlamentare)
Susanna Ceccardi (europarlamentare)
Erika Stefani (europarlamentare)
Matteo Adinolfi (europarlamentare)
Gianluca Pini (ex parlamentare)
Massimiliano Bastoni (consigliere regionale Lombardia)
Pietro Raso (consigliere regionale Calabria)
Orlando Tripodi (consigliere regionale Lazio, poi passato in Forza Italia)
Gianluca Savoini (ex portavoce Salvini)
Roberta Dini (moglie di Attilio Fontana)
Luca Morisi (social media manager)
Denis Verdini (suocero Matteo Salvini)
Francesca Verdini (compagna Matteo Salvini)
Tommaso Verdini (cognato Matteo Salvini)
Antonio Capuano (avvocato e consulente)
Andrea Manzoni (commercialista)
Gilberto Pichetto Fratin (ministro dell'Ambiente)
Maria Elisabetta Alberti Casellati (ex presidente del Senato e attuale ministro per le Riforme istituzionali)
Giambattista Casellati (marito di Maria Elisabetta Alberti Casellati)
Marta Fascina (ex moglie di Silvio Berlusconi)
Roberto Occhiuto (governatore della Regione Calabria)
Letizia Moratti (ex ministro dell'Istruzione)
Simone Andrea Crolla (ex deputato)
Paolo Romani (ex ministro dello Sviluppo economico)
Giancarlo Innocenzi Botti (ex dirigente Mediaset e già
commissario Agcom)
Giancarlo Foscale (cugino di Silvio Berlusconi)
Giovanni Toti (governatore della Liguria)
Calogero Pisano (deputato)
Emanuele Guy (collaboratore Giovanni Toti)
Luigi Brugnaro (sindaco di Venezia)
Anna Formisano (ex deputato Udc)
Lorenzo Cesa (deputato ed ex segretario Udc)
Michele Vietti (ex vicepresidente del Csm in quota Udc)
Roberto Lagalla (sindaco di Palermo Udc)
Matteo Renzi (leader)
Marco Carrai (consigliere)
Alberto Bianchi (avvocato)
Gianfranco Librandi (ex deputato)
Alessio D’Amato (ex assessore alla Regione Lazio, oggi con Azione)
Eugenio Patanè (assessore ai Trasporti del Comune Roma)
Andrea Zanoni (consigliere regionale veneto del Pd)
Angiola Armellini (moglie di Bruno Tabacci)
Giulio Santarelli (ex governatore del Lazio anni 1977-1983)
Cesare Paladino (suocero di Giuseppe Conte)
Olivia Paladino (compagna di Conte)
Cristiana Paladino (cognata di Conte)
Guido Alpa (ex collega di studio di Conte)
Luca Di Donna (ex collega di studio di Conte)
Luca Lanzalone (ex presidente Acea con Virginia Raggi sindaco di Roma)
Elvira Marina Calderone (ministro del Lavoro)
Vittorio Colao (ex ministro dell'Innovazione tecnologica)
Roberto Cingolani (ex ministro della Transizione ecologica e attuale ad di Leonardo)