05 Mar, 2024 - 20:14

Quando vanno in prescrizione le spese condominiali?

Quando vanno in prescrizione le spese condominiali?

Uno dei problemi più frequenti in condominio è quello di non essere in regola con i pagamenti delle rate: è molto utile sapere quando vanno in prescrizione le spese condominiali.

Dopo la prescrizione, infatti, l’amministratore di condominio non può più pretendere che il condomino inadempiente paghi le rate.

Vediamo quindi come funziona e quando decorre la prescrizione delle rate condominiali nel 2024.

Cosa succede se non si pagano le spese condominiali?

Uno degli obblighi più importanti quando si vive in condominio è pagare le spese condominiali, ordinarie e straordinarie.

Le spese condominiali sono un onere a carico dei condomini, che riguarda la gestione e la tenuta delle parti comuni dello stabile.

Si tratta di una serie di spese che devono essere quantificate e riportate nel regolamento condominiale, insieme alle tabelle millesimali.

Il pagamento delle spese condominiali è regolamentato dall’Articolo 1104 e 1123 del Codice Civile. Con il primo, si stabilisce l’obbligo per i condomini di partecipare alle spese per la conservazione e il godimento delle parti comuni. Con il secondo, viene previsto che tutte le spese necessarie per le parti comuni, la prestazione dei servizi e le innovazioni deliberate devono essere suddivise proporzionalmente alle quote millesimali di proprietà.

Se un condomino non paga le spese condominiali, non è raro che l’amministratore, dopo una serie di inviti bonari e comunicazione di messa in mora, avvii una procedura esecutiva con l’obiettivo di recuperare il credito.

Il creditore può recuperare l’importo dovuto:

  • Con il pignoramento mobiliare;
  • Con il pignoramento presso terzi;
  • Con il pignoramento immobiliare.

Inoltre, il debitore rischia anche la sospensione di alcuni servizi, ma non quelli essenziali.

Quanto tempo per richiedere le spese condominiali

Compito dell’amministratore di condominio recuperare le spese condominiali non corrisposte dal condomino moroso.

Se uno o più condomini non pagano le rate dovute, l’amministratore deve provvedere invitando, prima di tutto bonariamente, a pagare quanto dovuto.

Qualora la via bonaria non dia i risultati sperati, allora l’amministratore può inviare una lettera di diffida e, solo in ultima istanza, avviare una procedura esecutiva con l’obiettivo di recuperare le rate non pagate.

Se viene emesso un decreto ingiuntivo, il debitore dovrebbe pagare quanto dovuto rispettando questi termini:

  • Immediatamente, se il decreto ingiuntivo è provvisoriamente esecutivo;
  • Entro 40 giorni, se il decreto ingiuntivo è stato emesso senza che prima fossero approvati il bilancio e il piano di riparto.

Questo che abbiamo appena detto, in via teorica. Tuttavia, praticamente, dopo la notifica del decreto ingiuntivo, il debitore ha ancora qualche giorno di tempo per pagare (solitamente 10 giorni, dalla notifica dell’atto di precetto).

Quando vanno in prescrizione le spese condominiali nel 2024

I termini e la decorrenza della prescrizione delle spese condominiali variano in base alla tipologia della spesa stessa.

Intanto, è bene spendere due parole sull’istituto della prescrizione, per far sì che tutti sappiano come funziona. La prescrizione è il periodo di tempo con cui opera l’estinzione dei diritti quando il titolare non li esercita entro il termine previsto dalla legge.

Bisogna fare molta attenzione al fatto che durante questo periodo non ci siano state richieste di pagamento o atti interruttivi. Infatti, le richieste formali e le ammissioni del debitore azzerano la prescrizione e i termini ricominciano a decorrere da capo.

Chiarite brevemente le regole, nel 2024, si prescrivono o sono prescritte le seguenti spese condominiali:

  • Ordinarie del 2019;
  • Straordinarie del 2014;
  • Oneri accessori del 2022.

È bene precisare che le spese condominiali ordinarie, in base al Codice Civile, si prescrivono in 5 anni dalla delibera di approvazione del rendiconto.

Più tempo per le spese condominiali straordinarie, per le quali si devono attendere 10 anni. Infine, occorrono solo 2 anni per gli oneri accessori.

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Sara Bellanza
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