12 Mar, 2024 - 09:00

Polizia Penitenziaria: nuovo bando di concorso per 2568 allievi agenti

Polizia Penitenziaria: nuovo bando di concorso per 2568 allievi agenti

Il sottosegretario al Ministero della Giudizia, Andrea Delmastro, ha confermato l’arrivo del nuovo bando di concorso della Polizia Penitenziaria, per il reclutamento di oltre 2500 allievi agenti.

L’arrivo del nuovo bando è previsto a meno di anno dal precedente, per il quale, proprio in questo periodo, si è arrivati all’accertamento dei requisiti psicofisici.

In attesa che il nuovo bando venga pubblico, andiamo a vedere quali sono tutti i requisiti previsti e come si svolgono le prove selettive.

Quali requisiti per partecipare al nuovo concorso della Polizia penitenziaria

A meno di anno di distanza da quello precedente, è stato annunciato un nuovo bando di concorso della Polizia Penitenziaria, volto alla selezione di 2568 allievi agenti.

Infatti, il presente concorso segue la procedura di reclutamento di 7879 agenti nel corso degli ultimi 18 mesi e rappresenta un ingente investimento nella sicurezza delle carceri italiane. Si tratta di una risposta ad anni di carenze di organico: un nuovo concorso meno di anno dal precedente per l’assunzione di 1713 unità, ormai nella fase conclusiva, rappresenta la volontà del governo di invertire la precedente tendenza.

I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • Cittadinanza italiana;
  • Godimento dei diritti civili e politici;
  • Avere un’età compresa tra i 18 anni e i 28 anni non compiuti;
  • Diploma di scuola secondaria di II grado;
  • Essere in possesso delle qualità morali e di condotta;
  • Avere efficienza fisica e idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio di polizia penitenziaria.

In riferimento al requisito anagrafico, per i volontari delle Forze Armate, il limite d’età viene elevato di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato e comunque non superiore a tre anni.

Un numero di posti sarà destinato ai volontari delle forze armate in ferma prefissata delle categorie VFP1 e VFP4.

Quali sono le prove previste

Il concorso della Polizia Penitenziaria sarà ben articolato in quattro fasi. I candidati saranno chiamati a svolgere due prove:

  • La prova scritta;
  • La prova di efficienza fisica.

Per quanto riguarda la prova scritta, sarà composta da quesiti a risposta multipla relativi alla cultura generale e alle materie oggetto della scuola dell’obbligo.

I criteri di valutazione verranno stabiliti dalla Commissione, al fine di attribuire il punteggio, così come le stesse modalità di svolgimento della prova.

La seconda prova è quella di efficienza fisica. Come si svolge? Consisterà nello svolgimento di una serie di esercizi fisici (ginnici) da superare in sequenza, seguendo i criteri stabiliti.

  • Corsa 1000 metri (uomini, tempo massimo di 3’ 55’’ e donne, tempo massimo di 4’ e 55’’);
  • Salto in alto (uomini 1, 20 metri e donne 1 metro): previsti massimo tre tentativi;
  • Piegamenti sulle braccia (uomini 15 piegamenti e donne 10 piegamenti): previsto tempo massimo di 2’ senza interruzioni).

Solo i candidati che supereranno la suddetta prova potranno accedere alle fasi successive dell’iter selettivo:

  • Accertamento psico-fisico;
  • Accertamento attitudinale.

Come e quando presentare la domanda

Le domande per partecipare al concorso della Polizia Penitenziaria devono essere presentate solo ed esclusivamente in modalità telematica. Tuttavia, non essendo ancora uscito il bando di concorso, non si è a conoscenza delle tempistiche.

Per conoscere tutte le informazioni, quando sarà il momento, si rimanda al Portale InPA, dove sarà pubblicato lo stesso bando.

Possiamo anticipare che, come sempre, verrà chiesto ai candidati il possesso di un indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC) personale, affinché siano possibili tutte le comunicazioni inerenti alla procedura concorsuale. Inoltre, i candidati dovranno essere anche in possesso delle credenziali Spid o Cie.

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Sara Bellanza
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