12 Mar, 2024 - 17:31

Come capire se si ha la nevralgia del trigemino, quali sono i sintomi e le cure

Come capire se si ha la nevralgia del trigemino, quali sono i sintomi e le cure

La nevralgia del trigemino è una condizione dolorosa che colpisce il viso, causando improvvisi attacchi di dolore acuto e intenso.

Questi dolori possono essere scatenati da attività quotidiane innocue come il semplice masticare o parlare. Altri sintomi possono includere sensazioni di bruciore o scosse elettriche nel viso.

Il trattamento può variare da farmaci per il dolore a terapie fisiche o, in casi gravi, interventi chirurgici per alleviare la compressione del nervo trigemino.

Come capire se si ha la nevralgia del trigemino

La nevralgia del trigemino, nota anche come nevralgia trigeminale, è una condizione dolorosa caratterizzata da forti e improvvisi attacchi di dolore nella regione del viso. Questo dolore è spesso descritto come simile a una scossa elettrica o a un dolore acuto e penetrante.

Può interessare una vasta area del viso e può essere così intenso da essere considerato il peggiore dolore immaginabile da chi lo sperimenta. La nevralgia del trigemino colpisce una zona molto sensibile e ricca di nervi del viso, causando una profonda sofferenza e spingendo la persona a interrompere qualsiasi attività stia svolgendo.

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Quali sono i sintomi caratteristici della nevralgia del trigemino

La nevralgia del trigemino è un disturbo doloroso che colpisce il nervo trigemino, che è responsabile della sensibilità facciale. Questo dolore è spesso descritto come improvviso e acuto, simile a una scossa elettrica, e può durare da pochi secondi a pochi minuti per ogni episodio.

Gli attacchi non si verificano frequentemente, ma quando lo fanno, possono essere estremamente intensi e causare disagio significativo. In alcuni casi, il dolore può essere costante, bruciante o pulsante, con un'intensità leggermente minore rispetto agli attacchi tipici.

La nevralgia del trigemino è più comune nelle persone di età inferiore ai 50 anni, ma può colpire anche persone più anziane. Sebbene sia meno comune, può verificarsi anche durante l'infanzia. Questo disturbo può limitare le attività quotidiane e ridurre notevolmente la qualità della vita a causa della sua intensità e frequenza.

Come si diagnostica la nevralgia del trigemino

La diagnosi di nevralgia del trigemino si basa principalmente sui sintomi che il paziente riporta. Ci sono tre criteri principali che aiutano a confermare la diagnosi:

  1. Il dolore è localizzato nelle aree del viso servite dal nervo trigemino.
  2. Il dolore si presenta improvvisamente con una forte intensità, come se fosse uno shock elettrico, e dura solo pochi secondi o minuti.
  3. Il dolore è scatenato da stimoli leggeri o toccando specifiche zone del viso, della bocca o dei denti, anche se normalmente queste azioni non causano dolore.

Questo dolore è definito "parossistico", ovvero si verifica in brevi e veloci scatti che passano rapidamente. È importante notare che il dolore è sempre provocato da un tocco o uno stimolo specifico sul viso, nella bocca o sui denti.

Se il paziente riporta questi sintomi, in particolare se il dolore è innescato da leggeri stimoli, come un soffio di vento o il tocco della pelle, ciò suggerisce fortemente la diagnosi di nevralgia del trigemino.

Come si cura la nevralgia del trigemino

I farmaci sono una parte importante nel trattamento della nevralgia del trigemino. Gli anticonvulsivanti sono spesso usati per bloccare le scariche nervose anomale che causano il dolore acuto e improvviso tipico di questa condizione. I farmaci più comuni in questa categoria includono carbamazepina, oxcarbazepina, topiramato, gabapentin, pregabalin e altri.

Per il dolore persistente, gli antidepressivi triciclici come l'amitriptilina possono essere utili. Purtroppo gli antidolorifici comuni e oppioidi non sono generalmente efficaci per questo tipo di dolore.

In alcuni casi può essere necessario il trattamento chirurgico, se i farmaci non sono efficaci o causano effetti collaterali intollerabili. Tuttavia, i farmaci di prima linea possono spesso ridurre il dolore in oltre il 90% dei casi, anche se possono causare effetti collaterali come vertigini e disturbi epatici.

L'oxcarbazepina è considerata una buona alternativa alla carbamazepina perché ha meno effetti collaterali, anche se può causare sonnolenza e iponatriemia a dosi elevate.

Alcuni pazienti potrebbero richiedere una combinazione di farmaci per alleviare il dolore in modo efficace. È importante notare che i farmaci possono avere limitazioni ed effetti collaterali, quindi è importante monitorare attentamente la loro efficacia e tollerabilità durante il trattamento della nevralgia del trigemino.

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Immacolata Duni
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