Oggi, 14 marzo 2024, è un gran giorno per Alternativa popolare e Stefano Bandecchi, con la partenza del suo tour elettorale in giro per l'Italia, in vista delle Elezioni Europee 2024. Bandecchi sale a bordo del camper che porterà l'esperienza di Ap, testata dal successo alle comunali di Terni, nel resto del Paese.
Dopo l'annuncio di stamattina sul suo profilo Instagram, Stefano Bandecchi è partito per la campagna elettorale del suo partito. Un impegno in prima persona, mettendo a disposizione il suo tempo e la sua esperienza per i molteplici fronti elettorali che attendono il suo partito nei prossimi mesi.
Alternativa popolare punta, infatti, a proporsi come elemento di rottura tra gli schieramenti consolidati di centrodestra e centrosinistra, alle prossime Europee dell’8 e del 9 giugno 2024, senza dimenticare il consolidamento nella roccaforte dell'Umbria, con la corsa per il sindaco di Perugia e le regionali, con i rispettivi candidati Davide Baiocco e Riccardo Corridore.
E proprio dall'Umbria parte il suo tour, "perché la sento ormai mia".
Bandecchi è consapevole della grande opportunità che si apre per il suo partito nei mesi a venire. Ecco perché definisce quella di oggi "una giornata importantissima. Perché inizia la campagna elettorale di Alternativa popolare, il partito di Bandecchi".
Il segretario nazionale di Ap spiega che "molti italiani conoscono Bandecchi ma non sanno che Bandecchi ha creato Alternativa popolare", per poi concludere con un vero e proprio appello agli elettori: "Votiamo Alternativa popolare alle prossime Elezioni europee".
Il messaggio agli elettori di Stefano Bandecchi, prima di salire sul camper che lo porterà ad attraversare l'Italia nelle tappe del suo tour, si chiude con un passaggio rivolto, tra le righe, anche agli avversari politici.
Con la consueta ironia e il sorriso che lo contraddistinguono, Bandecchi dice di accorgersi che "sono tutti preoccupati e spaventati" del ruolo che Ap può giocare alle Europee "e - sottolinea - noi siamo contenti di questo perché più gli altri si spaventano, più noi siamo forti".