Continuano gli scambi di accuse tra Governo e Opposizione dopo la volontà del ministro Piantedosi di sciogliere il Comune di Bari per infiltrazione mafiosa.
Antonio Decaro, all'indomani della notizia sulla procedura della Commissione d'accesso che dovrà verificare eventuali infiltrazioni della criminalità nell'amministrazione comunale di Bari e nelle aziende municipalizzate, allora annuncia:
In difesa del primo cittadino Decaro si è subito manifestata un'alzata di scudi da parte del Pd, convinto che si tratti di un tentativo per influenzare le elezioni.
A pochi mesi dal voto appare strumentale la decisione del Viminale di inviare la Commissione di accesso al comune Bari per verificare un eventuale inquinamento mafioso, dice il giornalista Sandro Ruotolo, della segreteria Pd, ma non è il solo a muovere questi sospetti.
Mancano solo tre mesi alle elezioni e il Consiglio comunale di Bari rischia di essere sciolto per mafia, e la decisione dipende dall’esito del lavoro della commissione di accesso nominata ieri dal prefetto di Bari, Francesco Russo, su indicazione del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Il sottosegretario alla Giustizia e deputato FdI Andrea Delmastro delle Vedove, rigetta le accuse del Sindaco e afferma ai microfoni di Tag24:
Il deputato di Fratelli d'Italia non ha gradito le esternazioni del primo cittadino sulla volontà del Viminale di fare chiarezza e ha sottolineato:
In difesa del sindaco di Bari, che in conferenza stampa ha annunciato la sua decisione di rinunciare alla scorta per provare la sua innocenza, anche il Governatore della Puglia, Michele Emiliano che fa notare come a rimetterci è prima di tutto la nomea del capoluogo:
Mancano solo tre mesi alle elezioni e il Consiglio comunale di Bari rischia di essere sciolto per mafia, e la decisione dipende dall’esito del lavoro della commissione di accesso nominata ieri dal prefetto di Bari, Francesco Russo, su indicazione del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Il sottosegretario alla Giustizia e deputato FdI Andrea Delmastro delle Vedove, rigetta le accuse del Sindaco e afferma ai microfoni di Tag24:
Il deputato di Fratelli d'Italia non ha gradito le esternazioni del primo cittadino sulla volontà del Viminale di fare chiarezza e ha sottolineato:
In difesa del sindaco di Bari, che in conferenza stampa ha annunciato la sua decisione di rinunciare alla scorta per provare la sua innocenza, anche il Governatore della Puglia, Michele Emiliano che fa notare come a rimetterci è prima di tutto la nomea del capoluogo:
Il presidente della Regione Puglia, quest'anno al suo ultimo mandato come governatore, poi riferendosi ad Antonio Decaro sottolinea: