Mauro Repetto porterà la storia degli 883 in tour. Il fondatore di una delle band simbolo della musica pop italiana ha allestito lo spettacolo "Alla ricerca dell’uomo ragno" la cui anteprima nazionale del tour 2024/2025 sarà il 28 aprile a Bergamo presso il Teatro Serassi di Villa D’Almè. In questo spettacolo, Repetto ripercorrerà le tappe più importanti della carriera degli 883, dagli esordi ai più grandi successi. Lo spettacolo avrà la regia di Stefano Salvati e Maurizio Colombi ed è realizzato con la collaborazione degli AI Artists Claudio Zagarini e Francesco Siro.
Dopo il successo straordinario ottenuto con il libro Non ho ucciso l’uomo ragno, Mauro Repetto torna in Italia per un one-man show in cui per la prima volta verrà sfruttata anche l’intelligenza artificiale. Lo spettacolo vanta l’uso di effetti visivi inimmaginabili che faranno rivivere il mondo della mitica band. Dal palcoscenico, Repetto interagirà con se stesso e con Max com’erano da ragazzi, prima dell’arrivo della grande ondata di successo delle loro canzoni.
Nello spettacolo teatrale, il fondatore degli 883 trasporterà il pubblico in un viaggio a ritroso nel tempo rivelando aneddoti inediti e curiosità sulla genesi dei loro successi. Repetto reciterà, ballerà e canterà tutte le hit che hanno fatto da colonna sonora a intere generazioni, e presenterà un suo brano inedito. Nella nota dello spettacolo si legge:
Dopo l’anteprima a Bergamo, Alla ricerca dell’uomo ragno toccherà le principali città italiane a partire dall’autunno. Le prime date annunciate sono il 28 aprile Villa D’Almè (BG), 5 maggio Melzo (MI), 9 maggio Crema, 18 maggio Bollate (MI), 20 maggio Firenze, 30 maggio Monza. I biglietti sono già in prevendita online e nei punti vendita autorizzati. Tutte le informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook dello spettacolo.
Perché Mauro Repetto ha deciso di abbandonare gli 883? E’ la domanda a cui il fondatore della band si è trovato più spesso a dover rispondere in questi anni. La decisione di lasciare gli 883 all’apice del successo non è mai stata compresa fino in fondo dai fan. Solo l’anno scorso con il libro Non ho ucciso l’uomo ragno, Repetto ha svelato i veri motivi del suo addio.
Il musicista ha riferito di voler esplorare altri mondi, di volersi dedicare ad altri progetti:
Una scelta coraggiosa quella di mollare Max Pezzali, di cui però non si è mai pentito: Se rivivessi la mia vita, credo che rifarei tutto esattamente allo stesso modo. Perché le cose che ho fatto sono quelle che in quel momento sentivo di dover fare. Non esistono scelte giuste o sbagliate, esiste quello che ti senti di fare. Ora però pare che il duo si sia ricomposto da qualche anno. I due amici si sono ritrovati qualche tempo fa a Parigi ed entrambi hanno fatto sapere di avere in serbo dei progetti.