28 Mar, 2024 - 15:13

Mostra Cézanne Renoir Milano 2024: date, biglietti, prezzi e opere esposte

Mostra Cézanne Renoir Milano 2024: date, biglietti, prezzi e opere esposte

Arriva a Milano a Palazzo Reale, dal 19 marzo al 30 giugno 2024, la mostra dedicata ai pittori impressionisti Paul Cézanne e Auguste Renoir.

La visita alla Mostra di Cézanne e Renoir a Milano sarà un'ottima occasione per immergersi nelle atmosfere colorate e luminose della corrente artistica dell’Impressionismo, attraverso le più importanti opere appartenenti a due dei suoi massimi esponenti.

La mostra è organizzata e voluta dal Comune di Milano a cura di Cécile Girardeau, conservatrice del Museé d’Orsay e Stefano Zuffi, storico dell’arte.

Mostra Cézanne Renoir Milano 2024: orario e prezzi dei biglietti

Per poter visitare la mostra dedicata ai 150 anni dell’Impressionismo è necessario acquistare il biglietto online direttamente dal sito ufficiale di Palazzo Reale.

I prezzi dei ticket variano a seconda dell'opzione scelta.

Il biglietto open, con ingresso libero ha un costo di 17,00 euro. Il biglietto intero di 15,00 euro e il biglietto ridotto costa 13,00 euro ed è valido per i visitatori dai 6 ai 26 anni, quelli oltre i 65 anni, i visitatori con disabilità riconosciuta, i soci Touring Club o FAI con tessera, i militari e le forze dell'ordine non in servizio e infine gli insegnanti.

Un'altra opzione per il biglietto ridotto è quello speciale che ha un costo di 8,00 euro ed è riservato ai dipendenti Enel in cassa più un accompagnatore, ai volontari del servizio civile nazionale, ai giornalisti non accreditati e dipendenti del Comune di Milano.

Infine, è possibile risparmiare scegliendo l'opzione family che prevede un costo di 10,00 euro e comprende l'ingresso di 2 adulti + 2 bambini dai 6 ai 14 anni o 1 adulto + 3 bambini, oppure 3 adulti + 1 bambino.

Sarà possibile andare alla scoperta della Mostra da martedì a domenica dalle ore 10:00 alle 19:30. Giovedì è prevista la chiusura alle 22:30. Giorno di chiusura il lunedì.

Le opere esposte

Nelle importanti sale espositive di Palazzo Reale a Milano, sono esposti ben 52 capolavori provenienti dalle collezioni del Musée d’Orsay e del Musée de l’Orangerie di Parigi che ripercorrono la vita e la storia di Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir, artisti che hanno influenzato al massimo la nascita dell’Impressionismo.

Attraverso questo percorso sarà possibile mettere a confronto le loro opere e le loro carriere.

Il visitatore potrà così viaggiare tra i loro dipinti più iconici, dai ritratti, ai paesaggi fino alle nature morte e alle bagnanti.

Renoir, nelle sue opere, predilige l'armonia, le forme sinuose e la luce rischiarante e avvolgente, Cézanne invece tende a focalizzarsi su una composizione rigorosa scegliendo geometrie frastagliate e pennellate forti.

I due pittori si differenziano non solo per la loro carriera ma anche a livello biografico. Cèzanne è figlio di un banchiere di Aix-en-Provence e si dedica alla pittura nonostante le resistenze paterne, mentre Renoir nasce a Limoges nel 1841 in una famiglia molto modesta, figlio di un sarto e di un'operaia tessile inizia a disegnare da giovanissimo.

Nonostante non ci siano influenze reciproche evidenti nelle loro opere, è comunque risaputo che i due trovassero un grande vantaggio dalla comune frequentazione.

Nell'esposizione a Milano si potranno ammirare alcuni dei più importanti quadri dei pittori tra cui:

  • Paysage de neige, 1875 (Renoir);
  • "Arbres et maisons, (Cèzanne);
  • Fleurs dans un vase, 1898 (Renoir);
  • Pêches, 1881 (Renoir);
  • Le Vase bleu, 1889-1890 (Cèzanne);
  • Vase paillé, sucrier et pommes, 1890-1894 (Cèzanne);
  • Claude Renoir en clown, 1909 (Renoir);
  • Portrait de Madame Cézanne, 1885-1895 (Cèzanne);
  • Baigneuse assise, 1914 (Renoir);
  • Trois baigneuses, 1874-1875 (Cèzanne).

La mostra si completa poi con la sezione che documenta quanto decisivo sia stato l’impatto e l’influenza che i due ebbero sulla successiva generazione di artisti, attraverso il confronto tra due loro opere con due dipinti di Pablo Picasso.

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Valentina Todaro
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