08 Apr, 2024 - 08:00

Concorso Giustizia Amministrativa 2024 per 41 Funzionari e Assistenti: requisiti, prove e domande

Concorso Giustizia Amministrativa 2024 per 41 Funzionari e Assistenti: requisiti, prove e domande

È stato indetto un concorso pubblico 2024 per la copertura di 41 posti, suddivisi tra Funzionari e Assistenti, dal Segretariato generale della Giustizia Amministrativa.

Il concorso, in base al ruolo per il quale ci si candida, è aperto sia ai laureati che ai diplomati. Le domande di partecipazione, coloro in possesso dei requisiti previsti dal bando, possono presentarle fino al 20 aprile 2024.

Non manca molto ed è, quindi, il momento di sapere chi può partecipare, come presentare la domanda e come si svolge la selezione.

Concorso Giustizia Amministrativa 2024 per 41 Funzionari e Assistenti

Il concorso indetto dalla Giustizia Amministrativa è volto al reclutamento complessivo di 41 Funzionari e Assistenti nel 2024.

I posti banditi sono così di seguito ripartiti:

  • 24 unità in qualità di Funzionari;
  • 17 unità in qualità di Assistenti.

I vincitori saranno assegnati alle sedi degli Uffici giudiziari e centrali. Le regioni coinvolte nella procedura concorsuale sono:

  • Campania;
  • Lazio;
  • Lombardia;
  • Veneto;
  • Sicilia.

Requisiti generali e titoli di studio

Per partecipare al concorso indetto dal Segretariato Generale della Giustizia Amministrativa, è necessario il possesso dei seguenti requisiti generali:

  • Cittadinanza italiana o di uno dei Paesi membri dell’Unione Europea;
  • Godimento dei diritti civili e politici;
  • Avere la maggiore età;
  • Non essere stati destituiti o dispensati dal pubblico impiego;
  • Assenza di condanne penali;
  • Assolto gli obblighi di leva, per chi è tenuto;
  • Idoneità fisica all’impiego.

I requisiti specifici, relativi al titolo di studio, cambiano in base al profilo professionale. Per quanto riguarda il profilo di Funzionario è necessaria la laurea di 1° livello, magistrale o il diploma di laurea nelle seguenti classi:

  • L14 - Scienze dei servizi giuridici;
  • L16 - Scienze politiche;
  • L18 - Scienze dell’economia e della gestione aziendale;
  • L33 - Scienze economiche;
  • L36 - Scienze dell’amministrazione;
  • LMG /01 - Giurisprudenza;
  • LM56 - Scienze dell’economia;
  • LM77 - Scienze economico aziendali;
  • LM63 - Scienze delle pubbliche amministrazioni;
  • LM52 - Relazioni internazionali;
  • LM62 - Scienze della politica.

Invece, per il ruolo di Assistente è necessario il diploma di istituto tecnico settore tecnologico, liceo scientifico a indirizzo informatico o scienze applicate, ragioniere programmatore o il diploma di perito industriale a indirizzo informatico.

Prove

Il concorso viene espletato tramite un’unica prova scritta, che consisterà in un elaborato con due risposte sugli argomenti indicati nel bando.

Una volta completata la prova scritta, verrà effettuata la valutazione dei titoli. Si rimanda alla lettura del bando di concorso per tutte le indicazioni sulle prove. Il bando di concorso della Giustizia Amministrativa 2024 è stato pubblicato anche sul portale di reclutamento InPA.

La data e il luogo di svolgimento della prova scritta verranno comunicati a partire dal 5° giorno successivo alla scadenza del termine di presentazione delle domande. L’avviso sarà pubblicato sul portale di reclutamento InPA e sul sito internet della Giustizia amministrativa, nella Sezione amministrazione trasparente.

Presentazione delle domande

Le domande devono essere presentate solo ed esclusivamente per via telematica sul portale InPA, entro e non oltre il 20 aprile 2024.

Per accedere al portale è necessario autenticarsi tramite le proprie credenziali digitali: Spid, Cie o Cns.
Contestualmente alla presentazione delle domande, i candidati devono provvedere ad effettuare il versamento di una tassa di importo pari a 10 euro. Inoltre, è richiesto il possesso di un indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC), come per tutti i concorsi pubblici.

Ogni candidato può presentare domanda di partecipazione per non più di un profilo e per una sola sede.

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Sara Bellanza
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