Cos'è l'Hanami? Si tratta di un'antica tradizione giapponese che negli ultimi anni ha varcato i confini nazionali fino ad espandersi in Europa e anche in Italia.
Sul nostro territorio è banalmente legata alla fioritura degli alberi da ciliegio, ma nel Paese del Sol Levante ha un significato ancor più profondo e filosofico.
Hanami è una parola giapponese che va ad indicare il benessere della persona nel godere della fioritura degli alberi. In origine il termine era infatti molto più generico di oggi. Si riferiva infatti ad ogni specie di albero al momento della sua fioritura in primavera.
Col tempo però si è passati ad indicare in modo più specifico le chiome rosa dei ciliegi in fiori.
Nella concezione popolare occidentale il termine Hanami è però confuso con il solo atto della fioritura dei ciliegi. Tuttavia il suo significato ha un profondo significato per l'umore e il benessere della persona. L'Hanami è di fatto una tradizione nipponica antica più di un millennio. In questo Paese è quindi un periodo particolarmente sentito e atteso.
I giapponesi si riuniscono per ammirare le tante varietà di ciliegio presenti. Questa specie di albero è infatti frequentemente utilizzata anche per l'arredamento urbano.
Molti decidono di preparare pic nic all'ombra di queste maestose e profumate chiome rosa. Per l'occasione vengono poi cucinati alcuni piatti festivi dedicati alla fioritura dei ciliegi, come gli Hanami-Dango o i Sakura-Mochi.
È poi possibile ammirare i ciliegi anche durante la notte. Qui la magia dei colori è amplificata dalle luci artificiali installate che fanno così risplendere i petali rosa. Si parla in questo caso di Yozakura, ovvero ciliegio notturno.
Il momento della fioritura dei ciliegi ha un profondo significato nella cultura giapponese. Il fiore di questa pianta ha infatti caratteristiche uniche. È una tipologia molto delicata e pertanto possiede una breve durata.
È molto sensibile al cambio di temperature e non è molto resistente ai venti. Per questo motivo simboleggia la fragilità di qualunque essere vivente e ciò fa riflettere anche sulla brevità dell'esistenza umana. L'Hanami diviene così una profonda analisi sulla propria vita e uno spunto per godere appieno di ogni suo momento senza perdersi alcuna possibilità.
D'altro canto, il ripetersi periodico del fenomeno della fioritura dà un senso di rinascita, dando così nuova importanza a tutta la vita.
Sebbene in Italia non esistano vere e proprie distese di ciliegi come accade in Giappone è possibile ugualmente ammirare lo spettacolo di questi alberi in fiore in diverse città.
A partire da Milano, dove in piazza Piola, si può trovare un giardino giapponese dedicato all’attrice e regista Teresa Pomodoro che ospita 21 alberi di ciliegio, 11 panchine in marmo rosa e un percorso che permette di ammirare anche le produzioni del compianto scultore Kengiro Azuma.
Sempre nella città della moda, in zona Bicocca, da non perdere la Collina dei Ciliegi.
Sul nostro territorio poi non si può non pensare a Vignola se si parla di ciliegie. La capitale italiana di questo frutto, in provincia di Modena, permette di osservare molte piante di ciliegio selvatiche che hanno fiori di colore bianco. Non a caso, da oggi, domenica 7 aprile e fino al 14 dello stesso mese, in questo paese emiliano viene organizzata la Festa del ciliegio in fiore.
In Veneto diverse località si tingono di bianco grazie ai fiori dei ciliegi. A Soave, nel veronese, per esempio esiste un esteso percorso ciclabile che permette di godere appieno dell’Hanami.
A Mason Vicentino, per l’appunto nella provincia di Vicenza, è invece tradizione la Marcia del ciliegio in fiore, un’attività perfetta per grandi e piccini in modo da avvicinarsi alla natura facendo attività fisica.
Infine Roma. All’interno del parco dell’Eur e più precisamente intorno al suo laghetto si trovano circa 2500 ciliegi che in questo periodo regalano uno scenario davvero unico.