Mostra Preraffaeliti 2024. Sta avendo un enorme successo di pubblico la mostra allestita a Forlì che racchiude centinaia di opere di artisti italiani ed internazionali della corrente dei Preraffaeliti.
Si tratta di un attento e approfondito percorso che segue le tappe fondamentali di questo movimento artistico capace di rinnovare la pittura inglese. La corrente dei Preraffaeliti infatti cambiò radicalmente l’arte nel periodo della rivoluzione della seconda metà del 1800.
Tra i principali esponenti, fondatori del movimento, troviamo William Holman Hunt, John Everett Millais e Dante Gabriel Rossetti. La loro idea di pittura diede nuovo lustro all’arte inglese, considerata in quel momento in forte discesa a causa dei tanti vincoli imposti dalla Royal Academy.
La confraternita decise di assumere questo particolare nome proprio a causa del pittore Raffaello Sanzio. L’artista era infatti ritenuto il principale responsabile di aver modificato i canoni dell’arte in vigore fino all’epoca.
Secondo gli esponenti del movimento, Raffaello avrebbe inquinato la pittura esaltando l'idealizzazione della natura e il sacrificio della realtà in nome della bellezza. Tutto ciò portò all’affermazione dell’accademismo, i cui valori vengono aspramente criticati dalla confraternita.
I Preraffaeliti infatti si pongono fin da subito l’obiettivo di abbattere i modelli diffusi nell’arte vittoriana della loro epoca. Cercano così di riportare nella produzione pittorica quegli ideali di vita appartenenti ormai ad un lontano e nostalgico passato. Così da rendere omogenei tra loro i concetti di bellezza, arte e vita. Con questi pensieri, gli esponenti alla corrente si focalizzano su temi biblici o storici e si lasciano ispirare inoltre da autori come William Shakespeare e Dante Alighieri.
Tra gli argomenti affrontati trovano grande spazio le questioni sociali ed in particolar modo l’emigrazione, il lavoro e la lotta al modello capitalista.
Ufficialmente il movimento dei Preraffaeliti ha inizio nel 1848 ma durante i primi anni viene ferocemente criticato. È solo dal 1851 che riscontrerà un maggior successo di critica per poi andare via via sfumando e finendo per fondersi nelle correnti decadente e simbolista.
La mostra dedicata ai Preraffaeliti è allestita all’interno del Museo San Domenico, situato in piazzale Guido da Montefeltro 12 a Forlì. L’esposizione è già aperta al pubblico e sarà visitabile fino al 30 giugno 2024, dalle ore 9:30 alle 19:00 durante i giorni feriali e dalle 9:30 alle 20:00 al sabato, alla domenica e durante le festività.
La mostra, resa possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Forlì e al contributo di Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì è diretta da Gianfranco Brunelli mentre la scelta delle opere è a cura di Elizabeth Prettejohn, Peter Trippi, Cristina Acidini e Francesco Parisi, che si sono avvalsi anche della consulenza di esperti del calibro di Tim Barringer, Stephen Calloway, Charlotte Gere, Véronique Gerard Powell e Paola Refice.
Complessivamente si annoverano 300 opere tra dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie, ceramiche, medaglie e monili, appartenenti alle generazioni di artisti associati o ispirati al movimento preraffaellita. Un viaggio completo che parte dagli anni Quaranta dell’Ottocento fino ad esplorare gli anni Venti del Novecento.
Tutta la mostra avrà come filo conduttore il confronto diretto tra gli artisti moderni e i maestri italiani dal Trecento al Cinquecento, con l’obiettivo di suscitare nel visitatore la consapevolezza che il Rinascimento storico sia stato il presupposto indispensabile per la nascita di questa corrente.
Tra i numerosi artisti esposti troviamo Beato Angelico, Giovanni Bellini, Filippo Lippi, Michelangelo, Guido Reni, Luca Signorelli, Mantegna, Veronese e Verrocchio. Senza dimenticare Dante Gabriel Rossetti, John Everett Millais, William Holman Hunt, John Ruskin, Edward Burne-Jones.
È possibile acquistare il titolo di accesso alla mostra, scegliendo tra data fissa o open, dal sito ufficiale del museo.
Sottolineando che le tariffe sono riportate comprendono la commissione di vendita online, nel primo caso il prezzo del singolo biglietto intero è di 15,00 euro.
Hanno diritto ad uno sconto di 2 euro gli under18 e gli over65, gli studenti universitari, i titolari di apposite convenzioni e i membri di gruppi di almeno 15 componenti.
I bambini nella fascia di età compresa tra i 6 e i 14 anni entrano al costo di 5,50 euro. L'ingresso è poi gratuito per le persone affette da disabilità e per i bambini al di sotto dei 6 anni.
Infine è previsto un pacchetto del costo complessivo di 29,00 euro dedicato alle famiglie che dà accesso a due adulti e fino a tre ragazzi under14.
Nel caso si optasse per il ticket a data aperta la tariffa è per tutti di 16,00 euro senza possibilità di riduzioni.