La dieta del supermetabolismo è un approccio nutrizionale progettato per stimolare il metabolismo e favorire la perdita di peso in modo efficace.
La perdita di peso con questa dieta dovrebbe essere rapida, perché porta il corpo a bruciare calorie, accelerando il metabolismo e promuovendo una maggiore combustione di grassi. In cosa consiste questo regime alimentare? Scopriamo nel prosieguo dell'articolo.
La dieta del supermetabolismo, o metabolismo veloce, è un regime alimentare progettato per accelerare il metabolismo e favorire la perdita di peso attraverso un aumento della combustione del grasso corporeo.
Ideata dalla nutrizionista statunitense Haylie Pomroy, questa dieta propone un piano alimentare strutturato in tre fasi da seguire per quattro settimane. Oltre alla dieta, si consiglia di integrare l'attività fisica due o tre volte a settimana.
Questa dieta promette di far perdere fino a 10 kg in un mese, mantenendo la massa muscolare. Ma non esistono ancora studi scientifici che ne confermino l'efficacia. È importante consultare un nutrizionista prima di intraprendere qualsiasi regime dietetico.
Durante la dieta del supermetabolismo è consigliato evitare alimenti come dolci, succhi di frutta, frutta secca, bibite, mais, soia, zucchero, dolcificanti artificiali, bevande alcoliche, caffeina, glutine e lattosio.
La Fase 1, da seguire solo il lunedì e il martedì, ha l'obiettivo di ridurre la produzione di cortisolo, un ormone legato all'aumento di peso. Gli alimenti consigliati sono facilmente digeribili e ricchi di carboidrati, come pere, mango, meloni e cereali integrali. È importante anche consumare cibi ricchi di vitamina B e vitamina C, come carni magre, lenticchie, arance e kiwi.
Un esempio di menù per la Fase 1 potrebbe includere:
Durante questa fase è importante evitare il consumo di grassi e svolgere almeno un giorno di attività aerobica.
La Fase 2, da seguire il mercoledì e il giovedì, si concentra sull'aumento della combustione dei grassi e sull'aumento muscolare. Questa fase prevede un'alimentazione ricca di proteine magre e verdure non amidacee, limitando il consumo di grassi.
Durante la Fase 2, è consigliato consumare proteine magre come tacchino, pesce, pollo, uova e carni magre, insieme a verdure come cavoli, broccoli, spinaci, cetrioli e cavoli.
Un esempio di menu della fase due potrebbe includere:
Durante la Fase 2, è consigliato evitare cibi ricchi di carboidrati come riso, pane, pasta, patate e legumi, e fare almeno un giorno di allenamento con i pesi.
La Fase 3 della Dieta del Metabolismo, da seguire durante il weekend (venerdì, sabato e domenica), si concentra sull'accelerazione del metabolismo e sull'aumento della combustione dei grassi corporei.
Durante questa fase, si consiglia di aumentare il consumo di grassi sani come olio d'oliva, olio di cocco, noci, avocado e olive, mantenendo un moderato apporto di carboidrati e proteine.
Un esempio di menù per questa fase potrebbe includere:
Durante la Fase 3, è consigliabile svolgere esercizi fisici di leggera intensità come yoga, stretching o meditazione.
Al termine dei 7 giorni, è necessario ricominciare le fasi fino a completare 28 giorni di dieta. Infine, è importante reintrodurre gradualmente gli alimenti vietati durante la dieta per evitare carenze nutrizionali e garantire il mantenimento del peso raggiunto.
Prima di iniziare questa dieta, parlane con il tuo nutrizionista, perché perdere più di 4 chili al mese non è salutare.
Perdere peso a un ritmo superiore a 4 kg al mese può comportare rischi per la salute, tra cui:
Si consiglia di perdere peso in modo graduale, puntando a una diminuzione di circa 0,5-1 kg a settimana, tenendo conto del metabolismo individuale, dello stato di salute generale, delle abitudini alimentari e dell'attività fisica svolta.