A partire dal 18 gennaio 2024, le regole per l'inserimento nelle graduatorie del personale ATA (Amministrazione, Tecnica e Ausiliaria) nelle scuole italiane hanno subito significative modifiche. Il nuovo accordo contrattuale ha introdotto l'obbligatorietà della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (Ciad) per tutti i candidati, a eccezione dei collaboratori scolastici. Questa novità ha lo scopo di elevare il livello di competenze digitali del personale scolastico, in risposta alle crescenti esigenze di digitalizzazione del settore educativo.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, attraverso il Decreto n. 66 del 12 aprile 2023, ha adottato le linee guida del Joint Research Centre (JRC) dell’Unione Europea, integrando il Framework DIGCOMP 2.2 per le competenze digitali. Questa iniziativa mira a standardizzare e rafforzare le competenze digitali del personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) nelle scuole italiane, garantendo così una migliore adattabilità alle esigenze del mondo scolastico moderno.
La Ciad valuta la capacità dell'individuo di utilizzare efficacemente strumenti tecnologici fondamentali, come computer, internet, posta elettronica e software di videoscrittura. Il percorso di certificazione include la partecipazione a corsi di formazione, che possono essere seguiti sia in modalità presenziale che online, culminanti con il superamento di esami specifici. Una volta superati questi test, l'individuo riceve un attestato ufficiale, prova concreta delle competenze acquisite.
La nuova normativa coinvolge diverse categorie di personale ATA, eccetto i collaboratori scolastici. Le figure professionali interessate includono:
Per questi ruoli, oltre al possesso di un titolo di studio adeguato, sarà necessario ottenere la Ciad entro un anno dall'iscrizione nelle graduatorie con riserva. In assenza della certificazione, i candidati perderanno il diritto di permanenza in graduatoria.
Per garantire l'affidabilità della certificazione, è essenziale che questa sia rilasciata da un ente accreditato da Accredia, l'Ente Unico Nazionale di Accreditamento. La certificazione deve anche essere registrata presso lo stesso ente, conformarsi alle norme europee e possedere una validità temporale definita.
Accredia svolge un ruolo rilevante nel processo di certificazione, accreditando gli organismi che rilasciano le certificazioni secondo il Framework DIGCOMP 2.2. Questo framework rappresenta un insieme strutturato di competenze digitali che ogni cittadino dovrebbe possedere per operare efficacemente in un contesto digitale. L'adozione di questi standard garantisce che le certificazioni siano all'altezza delle aspettative europee in termini di qualità e rilevanza.
Sebbene la Ciad sia un termine generico per indicare la competenza digitale, esistono specifiche certificazioni che soddisfano i criteri richiesti, tra cui:
Queste certificazioni sono ampiamente riconosciute e rispettano tutti i criteri di qualità e accreditamento necessari.
I corsi per ottenere la Ciad sono disponibili attraverso numerosi enti formativi e possono variare in termini di costo. Generalmente, il prezzo per completare la certificazione si aggira tra i 100 e i 150 euro, a seconda dell'ente scelto e del formato del corso (presenziale o online).
Una volta acquisita la certificazione EIPASS 7 Moduli User, i candidati possono procedere all’esame di Convalida Standard. Questo esame è un passaggio cruciale per trasformare la certificazione User in una certificazione Standard, che soddisfa pienamente i requisiti del nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) per il personale ATA.
L'esame di Convalida Standard consiste in 56 domande a risposta multipla, coprendo i contenuti dei 7 moduli del certificato User. I candidati hanno a disposizione 90 minuti per completare l’esame. La struttura dell’esame è progettata per verificare la comprensione e la capacità di applicare le competenze digitali in maniera pratica e teorica.