20 Apr, 2024 - 10:00

Ministero della Cultura, selezione per lavorare nelle biblioteche pubbliche: si cercano 46 catalogatori

Ministero della Cultura, selezione per lavorare nelle biblioteche pubbliche: si cercano 46 catalogatori

Il Ministero della Cultura ha indetto una selezione per lavorare nelle biblioteche statali: la selezione è volta ad individuare 46 unità in qualità di catalogatori.

Gli interessati, in possesso di tutti i requisiti necessari, possono presentare la domanda fino al 24 aprile 2024.

Mancano, quindi, pochissimi giorni. È tempo di sapere chi può candidarsi, come avviene la selezione e qual è la tipologia di incarico che verrà assegnato.

Ministero della cultura: selezione per 46 catalogatori

La Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore ha pubblicato un avviso di selezione per esperti catalogatori in possesso di laurea e comprovata esperienza. Si tratta, quindi, di una selezione non rivolta a tutti, ma a specifiche categorie di lavoratori ed esperti.

La collaborazione rientra nell’area delle prestazioni autonome. Quali sono i compiti del collaboratore? Nell’ambito di supporto all’attività delle biblioteche deve occuparsi di:

  • Catalogare secondo le procedure informatiche del Servizio bibliotecario nazionale (SBN) di materiale bibliografico corrente e delle nuove acquisizioni delle biblioteche;
  • Individuare e recuperare raccolte librarie già catalogate in formato cartaceo.

Sono previsti 46 incarichi di collaborazione presso le biblioteche statali situati in tutta Italia.

Le sedi e il numero dei posti sono i seguenti:

  • Puglia: 2 posti;
  • Sardegna: 2 posti;
  • Calabria: 1 posto;
  • Lombardia: 2 posti;
  • Toscana: 8 posti;
  • Liguria: 2 posti;
  • Friuli Venezia Giulia: 2 posti;
  • Marche: 1 posto;
  • Campania: 7 posti;
  • Veneto: 4 posti;
  • Basilicata: 2 posti;
  • Lazio: 11 posti;
  • Piemonte: 2 posti.

Requisiti generali

Come per tutti i concorsi e le selezioni pubbliche, i partecipanti devono essere in possesso di una serie di requisiti generali.

Quali requisiti generali sono richiesti?

  • Cittadinanza italiana;
  • Godimento dei diritti civili e politici;
  • Non aver riportato condanne penali, interdizione o altre misure che escludono l’accesso alle PA;
  • Non essere stati destituiti, dispensati o decaduti dal pubblico impiego.

Requisiti specifici

I candidati devono possedere una serie di requisiti specifici.

  • Partita Iva;
  • Diploma di laurea vecchio ordinamento, laurea magistrale in Lettere con indirizzo storico-artistico, in Lingue e culture moderne o in Beni culturali;
  • Esperienza professionale di almeno otto anni, di cui almeno quattro anni maturata in incarichi di inventariazione, catalogazione o digitalizzazione di beni librari;
  • Conoscenza avanzata dello specifico software applicativo di catalogazione SBN.

Per quanto riguarda il requisito della Partita Iva, facciamo presente che si tratta di una collaborazione di lavoro autonomo.

Selezione

Per quanto riguarda la selezione, le candidature pervenute saranno valutate considerando quanto attestato nel curriculum vitae e nella lettera motivazionale.

Si farà particolare riferimento alla formazione specifica, all’esperienza maturata e ai ruoli già ricoperti in biblioteche pubbliche.

Al termine della procedura di verifica e selezione, la Commissione predisporrà distinte graduatorie per sede di servizio. Tutte le comunicazioni saranno pubblicate sul sito dell’Amministrazione.

Durata incarico

L’incarico di collaborazione durerà sei mesi, e non potrà superare la data del 31 dicembre 2024.

Il compenso del collaboratore sarà pari a 16.000 euro. Si fa presente che sono a suo carico gli oneri previdenziali e fiscali nella misura prevista dalle vigenti disposizioni di legge e ogni copertura assicurativa.

Presentazione della domanda

Chi intende candidarsi al concorso deve presentare la domanda tramite l’apposito Format, entro e non oltre il 24 aprile 2024. Le istanze devono pervenire a mezzo Pec al seguente indirizzo: dg-bda.collaborazioni@pec.cultura.gov.it.

Alla domanda, devono essere allegati i seguenti documenti:

  • Curriculum vitae;
  • Lettera motivazionale.

Nella lettera motivazionale deve essere contenuta la copia del documento d’identità, l’indicazione delle esperienze professionali maturate e la durata delle esperienze di inventariazione, catalogazione o digitalizzazione.

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Sara Bellanza
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