Se siete amanti della pasta e anche del pesce la calamarata, ricetta originale napoletana, è un piatto che dovete assolutamente conoscere. Il suo nome deriva dal particolare formato di pasta con la quale viene preparata, la calamarata apppunto, che ricorda nella forma gli anelli del calamaro, altro ingrediente protagonista di questa ricetta.
Per preparare la calamarata, ricetta originale napoletana, vi servono ingredienti semplici e genuini:
Per una perfetta riuscita del piatto, il nostro consiglio è quello di scegliere una pasta di ottima qualità e trafilata al bronzo, capace di mantenere bene la cottura e di trattenere il sugo: vedrete che differenza!
Inoltre, se non doveste trovare i pomodorini ciliegino, potete sostituirli con circa 150 gr di passata di pomodoro o con un po' di concentrato, diluito in 1 bicchiere di acqua o di brodo vegetale.
Per preparare la calamarata, ricetta originale napoletana, dedicatevi innanzitutto alla pulizia dei calamari. Dividete i ciuffi dal corpo, eliminate l’occhio e la cartilagine interna, quindi sciacquateli con cura sotto l'acqua corrente fredda. Tagliateli poi ad anelli larghi circa 1,5 cm, in modo che abbiano più o meno le stesse dimensioni della pasta calamarata.
Passate poi alla preparazione del sughetto. In una padella capiente fate rosolare l'aglio con un filo di olio, quindi aggiungete i i pomodorini ciliegino tagliati a metà e lasciateli appassire per un paio di minuti. A questo punto buttate in padella anche gli anelli di calamaro e fateli andare a fiamma viva per circa 1 minuto. Sfumate con del vino bianco, lasciate che la parte alcolica evapori e poi abbassate la fiamma, mettete un coperchio e fate cuocere per 10 minuti.
Se desiderate un condimento più sapido, potete aggiungere al sugo anche qualche cappero, dissalato e tritato finemente, e qualche oliva nera snocciolata. Attenzione però ad aggiungere altro sale: meglio procedere per gradi e assaggiare sempre.
Siete alle fasi finali della preparazione della calamarata, ricetta originale napoletana. Fate cuocere la pasta calamarata in acqua leggermente salata per la metà dei minuti indicati sulla confezione. Scolatela quindi bella al dente, versatela nella padella con il sugo e terminate la cottura risottando la pasta su fiamma non troppo vivace per circa 5 minuti. Se necessario, aggiungete un goccio di acqua di cottura.
Fate mantecare per un minuto la pasta con il sugo di pomodoro e gli anelli di calamaro, regolate di sale, pepate e profumate con il prezzemolo tritato.
La ricetta originale napoletana della calamarata è naturalmente una, ma qualche variante esiste. Il vino bianco, ad esempio, non viene sempre utilizzato, mentre pepe e peperoncino sono facoltativi. Una nota merita anche l'utilizzo del pomodoro, che è piuttosto variabile: si possono utilizzare solo i pomodorini, con o senza aggiunta di concentrato, oppure realizzare sughi più corposi con pomodoro fresco, pelati o passata di pomodoro, sempre con o senza concentrato.
Per quanto riguarda il pesce, spesso al posto dei calamari vengono utilizzati totani. Se i più sono d'accordo che la larghezza degli anelli debba essere pari alla larghezza della pasta, vi è una scuola di pensiero che ritiene che i calamari debbano essere tagliati ad anelli piuttosto stretti e non invece larghi quanto la pasta.
Per finire, va sottolineato che questo piatto viene spesso finito passandolo in forno, al cartoccio.