Dodici anni di carcere: il massimo della pena. Questa la richiesta della procura di Napoli nei confronti del conducente 34enne dell'auto che, nella notte tra il 29 e il 30 settembre 2023, uccise due ragazzi in scooter, investendoli. Il processo per il duplice omicidio stradale aggravato si sta svolgendo con rito abbreviato davanti al gup di Napoli Gabriela Lagozzo.
Le vittime, Lucia Morra e Francesco Altamura, erano giovanissime: avevano 20 e 23 anni. Secondo le indagini l'imputato, che era risultato positivo ad alcol e droga, ha percorso un lungo tratto stradale a folle velocità e contromano. Senza minimamente preoccuparsi di chi, invece, stesse viaggiando nella correttamente in quella corsia di marcia.
Dure le parole dell'avvocato Sergio Pisani, legale della famiglia di una delle due vittime: ha chiesto infatti una condanna più pesante la giudice rispetto a quella formulata del pm, ossia conforme all'omicidio volontario.
Pisani, infatti, ha sottolineato come l'uomo non abbia neanche fatto una manovra improvvisa prima di colpire i due giovani.
Nella prossima udienza, fissata per l'11 giugno, ci saranno la discussione dell'avvocato dell'imputato e la sentenza.
I due fidanzati di Fuorigrotta, Francesco e Lucia, stavano viaggiando in sella a uno scooter su via Terracina a Napoli quando vennero travolti da un'Audi. Era da poco passata la mezzanotte.
L'auto proveniva dalla corsia opposta. Per i due giovani non ci fu scampo: nonostante indossassero il casco, morirono sul colpo.
L'imputato, lo scorso marzo, aveva offerto 60mila euro alle famiglie dei due giovani a titolo di "parziale ristoro": una proposta seccamente rifiutata dai genitori di Checco e Lucia.
Un altro incidente che ha commosso l'opinione pubblica è quello costato la vita a due carabinieri in servizio, Francesco Pastore e Francesco Ferraro, nella notte tra il 6 e il 7 aprile. La conducente dell'auto che li ha travolti, Nancy Liliano, è ugualmente indagata per omicidio stardale.