Hanno prima tentato di aggredire i tifosi della squadra avversaria; poi, all'intervento delle forze dell'ordine, si sono scagliati contro un poliziotto, che è rimasto ferito al volto a causa di una cinghiata.
Protagonisti dei vergognosi disordini durante la partita di Coppa Italia Lazio-Juventus di ieri, 23 aprile 2024, un gruppo di ultrà laziali: uno di loro è stato arrestato. La polizia è alla ricerca degli altri responsabili.
Gli ultras hanno provato ad aggredire i tifosi bianconeri, presenti nella Tribuna Tevere dello stadio Olimpico, alle 22:48, minuto del goal segnato dagli ospiti. La squadra bianconera ha infatti passato il turno, nonostante la sconfitta.
Intervenuta la polizia, uno di loro si è divincolato, mentre gli altri hanno colpito con una cinghia un sovrintendente della polizia di stato.
L'agente è finito all'ospedale con un trauma cranico e lesioni al volto, giudicati guaribili in 15 giorni. Il giovane fuggito è stato in seguito identificato grazie alle telecamere. I poliziotti lo hanno raggiunto presso la sua abitazione al Prenestino, periferia della Capitale.
L'ultrà è stato prima denunciato e in seguito, al termine degli accertamenti, arrestato.
L'ultrà laziale è stato accusato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e violazione dell'articolo 6 bis sul lancio di materiale pericoloso.
Intanto sono in corso le indagini, da parte della polizia, per individuare gli altri responsabili.
Scontri tra ultras si sono verificati anche in occasione del derby Roma-Lazio: due gli arresti.