Un omicidio è avvenuto a Villafranca Padovana: è stato ucciso un giovane di trentadue anni nella mattinata di sabato 27 aprile. Paura e terrore nel piccolo comune della provincia veneta. La vittima è Michael Boschetto. Le autorità locali avrebbero già fermato il presunto assassino.
Villafranca Padovana, via Gomiero si tinge di sangue. La provincia veneta diventa il teatro di un tragico omicidio che ha causato la morte di un trentaduenne, Michael Boschetto. Il corpo senza vita dell'uomo è stato ritrovato dalle autorità intorno alle 6.30 del mattino di sabato 27 aprile 2024.
Il giovane è stato trovato con una profonda ferita inferta ad un fianco, prodotta con una lama: un coltello da cucina. Un uomo di 30 anni è stato fermato dai carabinieri.
Il cadavere di Boschetto è stato notato da un residente della zona, che immediatamente ha allertato il 112. Giunti sul posto, i carabinieri hanno iniziato i primi rilievi, mentre l'aggressore si era dato alla fuga. Nel tentativo disperato di allontanarsi dalle scene, i rumori provocati dall'assassino hanno svegliato i cani delle case limitrofe.
Un ispettore di polizia, residente nello stesso quartiere, svegliato dal trambusto, si è affacciato per capire cosa stesse succedendo e ha visto un uomo scavalcare la recinsione. Era proprio il presunto killer. Un volto noto all'ispettore, che si è messo subito sulle sue tracce.
Per l'omicidio di Villafranca Padovana, in cui ha perso la vita Michael Boschetto, i carabinieri hanno fermato il presunto killer. L'assassino avrebbe trent'anni e sarebbe un vicino di casa della vittima. I due vivevano infatti a pochi metri di distanza.
Secondo quanto traspare dalle prime indiscrezioni, il delitto potrebbe essere stato compiuto per un regolamento di conti dovuto a motivi di droga.
L'ispettore di polizia che ha riconosciuto l'omicida, coadiuvandosi con la mobile dei carabinieri, ha trovato il presunto killer nascosto in una siepe. Il 30enne, secondo le prime ricostruzioni sarebbe appena tornato da una comunità di recupero per tossicodipendenti. Quando è stato fermato dalle autorità si trovava in un evidente stato confusionale.
Le indagini sono portate avanti dai Carabinieri e dalla Squadra mobile della Questura.