29 Apr, 2024 - 09:53

Scuola di cucina: come cucinare gli spinaci freschi e come pulirli

Scuola di cucina: come cucinare gli spinaci freschi e come pulirli

Gli spinaci sono una delle verdure tipiche della primavera e si prestano a tantissime ricette sfiziose: dai mitici cannelloni, ai risotti, alle torte salate, alle lasagne. Ma come pulire e cucinare gli spinaci freschi prima di utilizzarli per i vostri piatti? Ecco una breve guida che vi aiuterà a farlo in maniera facile e veloce.

Come pulire gli spinaci

Prima di passare al capitolo dedicato a come cucinare gli spinaci freschi, soffermiamoci un attimo su come pulirli. Gli spinaci già pronti in busta, infatti, sono sicuramente pratici, ma quelli freschi sono molto più buoni. Chiaramente, come tutte le verdure in foglia, anche gli spinaci possono nascondere residui di terriccio ed è quindi fondamentale lavarli accuratamente.

Per farlo eliminate la parte del gambo più dura e conservate solo le foglie. Riempite il lavello d'acqua e fate un paio di risciacqui, quindi versate un cucchiaio di bicarbonato e tenete gli spinaci in ammollo per 5 minuti. Fate poi diversi risciacqui e infine scolateli bene.

Un'accortezza: se dovete utilizzare gli spinaci a crudo, assicuratevi che le foglie siano asciutte. Meglio passarle nella centrifuga per insalata per eliminare l’acqua in eccesso. 

Come cucinare gli spinaci freschi

Una volta effettuate le operazioni di pulizia, siete quindi pronti a cucinare gli spinaci freschi, tenendo sempre presente che queste verdure perdono molto volume una volta cotte. D'altro canto, però, gli spinaci si cuociono davvero molto velocemente. Vediamo quindi quali sono i metodi di cottura. 

1. Lessi

Come cucinare gli spinaci freschi se non facendoli bolliti? Portate a bollore una padella colma d'acqua e poi versateci le foglie degli spinaci precedentemente lavate. Lasciateli in acqua per due o tre minuti al massimo, quindi scolateli e metteteli per qualche istante in una ciotola con acqua fredda, in modo da preservarne il bel colore verde. Poi scolateli, fateli sgocciolare e utilizzateli per le vostre ricette. Sono però buonissimi anche semplicemente conditi con olio, sale e aceto.

2. Al vapore

Un'alternativa agli spinaci bolliti sono quelli al vapore: una tecnica che preserva tutte le proprietà di questi ortaggi. Metteteli quindi in un tegame, coprite e accendete il gas a fiamma dolce. Non è necessario aggiungere acqua: le goccioline presenti sulle foglie e l’umidità che si crea in padella saranno infatti sufficienti. La cottura deve durare pochi minuti: appena gli spinaci sono appassiti potete scolarli e utilizzarli.  

3. In padella

Continuiamo la nostra carrellata dedicata a come cucinare gli spinaci freschi con un metodo particolarmente gustoso: saltarli in padella. Scaldate quindi un filo d’olio in una padella antiaderente, versateci gli spinaci ben asciugati, mettete il coperchio e lasciateli appassire per appena qualche minuto.

4. Al microonde

Concludiamo con la cottura degli spinaci al microonde: un metodo davvero rapido che richiederà appena 4 minuti! Munitevi di un contenitore con coperchio adatto alla cottura in microonde e sistemateci dentro gli spinaci, versando sul fondo un dito acqua. Coprite e avviate alla massima potenza per 4 minuti.

E per finire, un'idea golosa: le polpette

Dopo aver visto come cucinare gli spinaci freschi, ecco un'idea golosa per utilizzarli in cucina in modo semplice e veloce: le polpette ricotta e spinaci. Per realizzarle vi servono:

  • 500 g di spinaci
  • 500 g di ricotta
  • 1 uovo
  • 80 g di grana grattugiato
  • 30 g di burro
  • 150 g di farina
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio di semi di arachidi
  • sale
  • pepe

Lessate gli spinaci, tritateli al coltello, ripassateli in padella con il burro e infine lasciateli raffreddare. Trasferiteli in una ciotola e unite la ricotta ben scolata, il grana, l'uovo, un pizzico di sale e un po' di pepe. Mescolate bene in modo da amalgamare gli ingredienti. Ricavate dal composto delle polpette non troppo grandi, passatele nella farina e infine friggetele, poche alla volta, in abbondante olio bollente.

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Emanuela Testori
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