Forza Italia sempre più 'famiglia dei Popolari'. Sono queste le intenzioni di Antonio Tajani, segretario nazionale del partito fondato da Silvio Berlusconi, che oggi ha sottoscritto il 'Manifesto di adesione ai valori del Partito popolare europeo (Ppe)' da parte delle forze civiche moderate. Un patto di adesione a valori comuni che ha visto coinvolti anche Claudio Scajola, sindaco di Imperia, Roberto Lagalla, sindaco di Palermo e Carlo Giovanardi.
L'appuntamento è a Roma, nella sede della Fondazione De Gasperi. Qui, da buon cerimoniere, il segretario nazionale di Forza Italia accoglie la stampa e alcuni dei primi sottoscrittori del 'Manifesto', salutato come un modo per dare maggiore stabilità al Partito popolare europeo.
L'intento di Tajani, infatti, è chiaro ed è lui stesso ad enunciarlo, anche in veste di capolista per Forza Italia in seno al Ppe alle prossime Elezioni europee, è di aggregare le forze che si riconoscano nei valori del Ppe, per un rilancio in Europa ma anche in Italia.
Un patto di adesione per finalità elettorali, dunque, ma non solo. La condivisione di valori e principi comuni rappresenta, per il vicepremier, un segnale di maggior sicurezza e stabilità per i cittadini che andranno a votare, sotto la guida di Forza Italia, che diventerebbe il centro trainante di queste forze.
Con il segretario di Forza Italia sono presenti anche i primi firmatari del Manifesto, come il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, quello di Palermo, Roberto Lagalla e Carlo Giovanardi. Oltre a loro, il testo è stato sottoscritto anche dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e quello di Arezzo, Alessandro Ghinelli.
Scajola è il primo a prendere la parola, spiegando come il Ppe possa davvero essere "un punto di unione" da cui ripartire con un progetto che sappia superare l'ignavia e il disinteresse dei cittadini verso la politica.
Alle parole del sindaco di Imperia fanno eco quelle del suo collega di Palermo, Roberto Lagalla:
Infine, Giovanardi parla del documento come di "un primo passo", nell'augurio che conduca a riprendere il "percorso del Popolo della libertà che si è interrotto tanti anni fa".