Due anni e otto mesi di reclusione: questa la condanna inflitta dal Tribunale di Roma all'ex presidente della Camera, Gianfranco Fini, nell'ambito del processo per la compravendita della casa di Montecarlo. Condannati anche la compagna Elisabetta Tulliani, con il fratello Giancarlo e il padre Sergio. Per tutti gli imputati l'accusa è di riciclaggio.
La sentenza è arrivata oggi, 30 aprile 2024, a distanza di sette anni dall'inizio del processo. Nel corso della requisitoria il pm di Roma aveva invece sollecitato, per l'ex leader di An, una condanna a otto anni di reclusione.
La compagna di Fini, Elisabetta Tulliani, è stata condannata a cinque anni di reclusione: per lei erano stati chiesti nove anni. Sei anni al fratello Giancarlo (per lui sollecitata una pena di dieci anni). Cinque per il padre Sergio, in linea con quanto richiesto.
L'inchiesta della Procura riguarda l'acquisto di un appartamento in Boulevard Princesse Charlotte a Montecarlo avvenuto, secondo l'accusa, tramite società off shore da Giancarlo Tulliani, cognato di Fini. La casa era stata lasciata in eredità al partito Alleanza Nazionale dalla contessa Annamaria Colleoni.
L'operazione, avvenuta per poco più di 300 mila euro nel 2008, riuscì a fruttare, che con la rivendita dell'immobile nel 2015, ben un milione e 360 mila dollari.
Queste le parole dell'ex presidente della Camera Gianfranco Fini, lasciando piazzale Clodio dopo la condanna.
ha sottolineato. L'ex leader di An ha poi dichiarato:
Successivamente ha chiarito, tramite una nota: