È disponibile dal pomeriggio di oggi, 30 aprile, il modello 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi 2024 con la guida alla compilazione dell'Agenzia delle entrate per chi voglia procedere con l'invio fai-da-te. La procedura prevede un modello precompilato e semplificato, senza più righi e codici, ma con un percorso guidato.
L'Agenzia delle entrate ha pubblicato anche la data a partire dalla quale i contribuenti potranno procedere a inviare il modello: il 20 maggio prossimo. In tutto, i dati sui modelli 730 messi a disposizione nella giornata di oggi sono circa 1,3 miliardi: provengono dalle informazioni precaricate dai soggetti obbligati a fornirle.
Ai primi cinque posti dei dati più numerosi si ritrovano: le spese sanitarie (oltre 1 miliardo di documenti fiscali), i premi assicurativi (98 milioni di dati), le certificazioni uniche di dipendenti e autonomi (75 milioni), i bonifici per ristrutturazioni (10 milioni) e gli interessi sui mutui (9 milioni). Tra le novità della dichiarazione dei redditi del 2024, si ritrovano i dati sul bonus vista e quelli inviati dagli infermieri pediatrici, nonché le informazioni provenienti dalle spese universitarie e dagli abbonamenti ai mezzi pubblici locali.
Sono disponibili dal pomeriggio di oggi, 30 aprile 2024, i modelli 730 per i contribuenti ai fini della dichiarazione dei redditi di quest'anno. Per 20 giorni i contribuenti avranno la possibilità di analizzare il modello contenente le informazioni e i dati precaricati prima di inviare il modello stesso a partire dal 20 maggio prossimo.
Per poter visualizzare il modello 730 precompilato i contribuenti dovranno accedere all'area personale del portale dell'Agenzia delle entrate. L'accesso è possibile mediante le credenziali Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la Carta di identità elettronica (Cie), la Carta nazionale dei servizi (Cns) o le credenziali Fisconline o Entratel.
Una volta effettuato l'accesso, il contribuente verrà guidato fino all'invio della dichiarazione dei redditi che potrà avvenire dal 20 maggio 2024. La procedura, dunque, è semplificata e guidata e si avvale di un'interfaccia intuitiva e di un linguaggio semplificato.
A titolo di esempio, le informazioni interessanti il Fisco relativi all'abitazione, si potranno reperire nella nuova sezione creata appositamente della "Casa", mentre i relativi oneri saranno visualizzabili nella sezione "Spese sostenute". È stata creata una sezione relativa alla "Famiglia" dove si possono reperire le informazioni sul coniuge e sui figli. Qui le altre novità del modello del 2024.
Nella giornata del 29 aprile 2024, l'Agenzia delle entrate ha pubblicato il provvedimento di accesso alla dichiarazione precompilata da parte dei contribuenti e degli altri soggetti autorizzati. Oltre al provvedimento, che si può scaricare sul portale del Fisco in formato pdf, sono presenti alcuni allegati, quali:
Una volta effettuato l'accesso, il contribuente in possesso dei requisiti per la presentazione del modello 730 precompilato può scegliere se accedere alla propria dichiarazione nella modalità semplificata oppure in modalità ordinaria. Nel caso di scelta dell'opzione della dichiarazione semplificata, il contribuente visualizza le informazioni - sia quelle utilizzate che quelle non utilizzate - all'interno dell'interfaccia, resa intuitiva e semplificata grazie all'utilizzo di termini di uso comune, che indicano, in maniera chiara, le varie sezioni nelle quali siano presenti dei dati. Tali dati vanno letti da parte del contribuente, confermati o modificati, qualora lo stesso dovesse rilevare delle inesattezze o dei dati mancanti.
Le sezioni che il contribuente ritrova nel modello sono, pertanto, "casa e altre proprietà", "famiglia", "lavoro", "altri redditi" e "spese sostenute". L'ulteriore facilità di utilizzo della procedura è confermata dalla validazione delle informazioni in essa contenuta.
Infatti, una volta che il contribuente abbia confermato o modificato i dati del modello 730 precompilato e li abbia validate dal 20 maggio 2024, le informazioni saranno riportate in automatico dentro il modello stesso, che potrà quindi essere riletto e inviato tra tre settimane.