Il leader della Lega Matteo Salvini sfida coloro i quali definisce i comunisti di Livorno. Domani sera ha un appuntamento elettorale con la presentazione del suo libro Controvento presso un luogo simbolo della sinistra livornese, il cine-teatro Quattro mori. Ma non ha certo paura di chi, nella diretta social che lo vede protagonista nel giorno della Festa del Lavoro, lo avverte dicendo che nella città toscana siamo tutti comunisti. In più: sempre nel corso della stessa diretta social, il leader del Carroccio invita i suoi follower a segnalargli "le librerie di sinistra che terranno nascosto il mio libro. Nonostante questo, i giornaloni, la Gruber e le ironie della Litizzetto e di Crozza, i leghisti sanno scrivere e sanno leggere. E siamo qualche milione" .
Matteo Salvini, dopo il prologo di ieri a Roma con il Generale Vannacci, dà appuntamento con il suo libro e il tour elettorale a Livorno chiedendo ai suoi anche di segnalare le librerie di sinistra che terranno il suo testo nascosto, "lontano dalla vista dei lettori, magari sotto pile di altri volumi". Il Capitano del Carroccio si dice per la libertà di espressione sempre e comunque. E questo gli dà anche il la per tirare la volata al suo candidato bandiera alle prossime elezioni europee: il Generale Roberto Vannacci.
che il segretario della Lega, evidentemente, conta di riempire.
Sta di fatto che quello di Livorno non è l’unico appuntamento che Salvini ha cerchiato in rosso nella sua agenda elettorale. Nella sua diretta social di oggi ricorda:
Lungo la diretta social, in ogni caso, il leader del Carroccio dispensa anche pillole di programma: si dice favorevole alla reintroduzione della leva militare e del servizio civile per tutti, sia ragazzi che ragazze, ad esempio:
In vista delle Europee, infine, Salvini dà una stoccata anche agli alleati di centrodestra quando puntualizza: